Venerdì 5 aprile alle ore 10.00 presso il BAR al piano superiore del Centro Commerciale Somma ci sarà un momento di incontro e confronto con il pubblico e con una delegazione scolastica degli istituti di zona, con l’obiettivo di formare giovani consapevoli.
Presenti all’incontro anche un legale e una psicologa, moderatrice Sarah Maestri.
Ad arricchire le pareti dello spazio che ospiterà la mostra i disegni a quattro mani di UTOPIA MCF, due donne architetto che hanno deciso di unirsi a questo progetto veicolando, grazie alla loro arte, un messaggio comune.
La mostra, partita a gennaio dal Centro Commerciale di Cinisello Balsamo e proseguita presso i centri di a Curtatone (MN) e Castano Primo (MI), arriverà anche a Daverio (VA) dal 10 al 26 maggio
Questa emergenza sociale, così diffusa e sommersa, impone grande attenzione per la complessità che la caratterizza e per la delicatezza dell’ambito di interesse, relativo alla vita e alla crescita dei ragazzi.
Per questo motivo è fondamentale attuare un processo educativo e comportamentale dedicato anche ai più giovani perché possano ,fin dai primi anni di scuola, comprendere la drammaticità e l’importanza del tema, sentendosi parte integrante di questo fenomeno di sensibilizzazione e di denuncia.
Tante sono le strategie per combattere la violenza ma una delle strade possibili è senza dubbio la solidarietà. C’è sempre qualcuno che vede ma fa finta di non vedere, di non sentire e che non parla per paura di essere coinvolto, per indifferenza, per omertà. Con questa mostra ideata dalla fotografa Mjriam Bon e realizzata dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace si vuole invitare tutti e soprattutto i giovani a rompere i muri del silenzio, a non adeguarsi alle logiche del più forte, ad andare contro il compromesso per non aderire all’indifferenza che legittima i cattivi comportamenti e incentiva il perdurare di gesti sbagliati.
L’installazione è composta da una serie di ritratti fotografici in bianco e nero colti
nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose “sanzaru” le tre scimmie sagge della tradizione giapponese, una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare.
Protagonisti degli scatti alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni: da Lorella Cuccarini, ad Alberto Matano, da Sergio Friscia e Maria Grazia Cucinotta a Pinky, una donna che ha rischiato di morire quando il marito le ha dato fuoco nel 2015, davanti agli occhi dei suoi due figli, che però ha denunciato tornando a vivere e che oggi testimonia la sua terribile esperienza per aiutare altre donne. Si unisce al progetto prestando il suo volto anche l’attrice italiana Sarah Maestri, nota al grande pubblico per il film cult “Notte prima degli esami” e molte fiction. Da anni impegnata nel sociale partecipa attivamente a numerose attività dedite a contrastare la povertà educativa e la violenza di genere.
In mostra dal 5 al 21 aprile nello spazio espositivo messo a disposizione dal Centro Commerciale Somma di Somma Lombardo (Va) i ritratti di Mjriam Bon fanno parte di un percorso inaugurato nel 2019 con la prima esposizione fotografica nelle sale di palazzo Mancuso a Roma presso la camera dei Deputati, per poi attraversare l’Italia e prendere vita in spazi differenti: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli a Milano, il monastero di Cairate, l’Orangerie della Villa Reale di Monza, fino all’inedito e suggestivo flash mob sul Canal Grande a Venezia e la successiva mostra di 18 immagini nella Domus Civica, 4 vetrine affacciate sulla strada, e il plein air a San Raffaele Alto (TO).
La catena dei centri commerciali Il Gigante ha sposato questo progetto ritenendo doveroso tenere i riflettori sempre accesi su questo argomento, così delicato e attuale. Il tema e l’impegno sono così significativi, che la Direzione ha deciso di devolvere una cifra simbolica a tappa, a sostegno dei progetti di una importante associazione di promozione sociale contro la violenza sulle donne, nata proprio per aiutare concretamente le donne che subiscono violenza, l’associazione Scarpetta Rossa Aps
Il responsabile dei “Progetti e Sviluppo” dell’associazione, Gualtiero Nicolini, aggiunge: “siamo lieti di essere stati scelti come charity partner della mostra, ogni manifestazione pubblica la consideriamo una potenziale possibilità di venire a contatto con una donna che possa aver bisogno del nostro aiuto”.
L’associazione Scarpetta Rossa Aps opera su buona parte del territorio nazionale, con 160 centri di primo ascolto e 80 istallazioni fisse.” (Informazioni su www.scarpettarossa.it)
]]>Sono proprio loro gli eroi silenziosi di manifestazioni internazionali di questa caratura, che lavorano instancabilmente dietro le quinte interagendo a stretto contatto con il Comitato Organizzatore e accogliendo atleti, staff e tifosi provenienti da tutto il mondo. La passione con cui il corpo volontari ha operato fin qui ha permesso di allargare la grande famiglia del canottaggio, coinvolgendo sempre più persone. Per la World Rowing Cup I saranno infatti ben 378 i volontari presenti.
Tra questi non manca un forte contributo da parte delle scuole che hanno aderito alla convenzione firmata con l’Ufficio Scolastico Territoriale: tutti gli studenti coinvolti potranno far valere la loro attività di volontariato come PCTO.
Grazie al coordinamento del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese Giuseppe Carcano, sei scuole della provincia garantiranno la presenza di propri alunni durante l’evento.
Il Comitato Organizzatore, pertanto, ringrazia gli Istututi Ferrirs di Varese, Stein di Gavirate, Maria Ausiliatrice di Varese, Fermi di Castellanza, Daverio Casula Nervi di Varese e Crespi di Busto Arsizio.
È un progetto concreto, dall’importante impatto sociale, che entrambe le aziende hanno scelto con entusiasmo di sostenere, raddoppiando le quantità di alimenti donati rispetto allo scorso anno, per far fronte alla continua emergenza alimentare dovuta alla diminuzione della capacità di spesa e al conseguente incremento della povertà. Ricordiamo che nel 2023 Banco Alimentare della Lombardia ha assistito 213.589 persone in uno scenario che rimane critico anche nel 2024.
“Desideriamo ringraziare Mutti e Rummo per aver voluto essere con noi anche quest’anno con un’importante donazione di prodotto – dichiara Dario Boggio Marzet, Presidente di Banco Alimentare della Lombardia. Grazie al loro sostegno possiamo distribuire in quantità considerevoli un alimento sano e gustoso, che sta alla base della dieta mediterranea, che oggi è particolarmente difficile recuperare dalla filiera a causa dell’aumento dei costi e della conseguente riduzione delle disponibilità. Un chiaro esempio di partnership virtuosa tra profit e non profit in una ricorrenza speciale e nell’attenzione alle persone in difficoltà”.
L’impegno di Mutti e Rummo, anche in questa particolare occasione, si inserisce in una collaborazione più ampia con Banco Alimentare a sostegno delle persone in difficoltà, a cui vengono conferite continuativamente le eccedenze di produzione.
“Siamo orgogliosi di confermare, anche quest’anno, il nostro supporto a questa iniziativa speciale che, in occasione della Pasqua, mira a dare un aiuto concreto a coloro che si rivolgono al Banco Alimentare e che s’inserisce in una collaborazione continuativa tra Mutti e il Banco che dura da oltre 10 anni – dichiara Francesco Mutti, Amministratore delegato di Mutti. Grazie a questa sinergia tra aziende e associazione, desideriamo portare gusto, qualità e valore alla comunità e al territorio, insieme ai nostri più sinceri auguri di serene festività”.
“Siamo felici di aver dato il nostro contributo per quest’attività – dichiara Antonio Rummo, Vice Presidente e Direttore Generale International Sales di Rummo. La responsabilità sociale è un tema da noi molto sentito: è un modo di restituire alla comunità l’affetto che riceviamo dai tanti consumatori che tutti i giorni scelgono Rummo come propria pasta. Abbiamo ricevuto in prima persona una fortissima dimostrazione di solidarietà ai tempi dell’alluvione e poterla ricambiare, come in questo caso anche attraverso la donazione di un piatto di pasta a chi ne ha più bisogno, è per noi fondamentale”.
]]>Adiuvare, acronimo di associazione diabetici uniti Varese, l’anno scorso ha reclutato una squadra di adolescenti con diabete di tipo 1 seguiti presso la diabetologia pediatrica dell’ospedale F. Del Ponte di Varese, con cui collabora dal 2011.
L’edizione 2024 ha chiamato a raccolta ben 7 squadre composte da 28 staffettisti: persone con diabete tipo 1, genitori di bimbi diabetici, parenti e amici di Adiuvare. Sarà una staffetta piena di emozione, grinta, amicizia, una corsa verso la speranza di essere liberi dal diabete!
Obiettivo concreto con FID è reperire almeno 50 mila euro per finanziare un progetto di ricerca di un anno finalizzato a curare definitivamente il diabete di tipo 1, o due progetti di giovani ricercatori internazionali.
Ma il diabete di tipo 1 che cos’è?
Il segno principale del diabete di tipo 1 è un livello di glicemia (zucchero nel sangue) molto elevato, che in genere si manifesta nei bambini con poliuria (aumento della minzione), polidipsia (aumento della sete) e perdita di peso. La malattia colpisce spesso la fascia di età 0-18 anni, ma si riscontra anche negli adulti.
É causata dalla distruzione da parte del sistema immunitario delle cellule del pancreas che producono insulina (beta cellule) e obbliga i pazienti ad una media di 5 punture di insulina al giorno e controlli 24 ore su 24, per tutta la vita.
L’anno scorso anche Massimo Ambrosini, stella del Milan, ha corso la staffetta della Relay Marathon perchè Alessandro, il figlio di quattro anni, si è recentemente ammalato. “Al momento il diabete di tipo 1 è una malattia inguaribile, ma c’è una speranza che passa esclusivamente dalla ricerca scientifica. Io, mia moglie, Paola Angelini, e tutti i parenti delle 200 mila persone fra adulti e bambini, che hanno questa malattia, vogliamo che si arrivi ad una cura definitiva!”, spiega il campione, che sarà presente anche alla staffetta del 7 aprile.
Aiutaci anche tu.
Tanto o poco non ha importanza perché solo insieme possiamo concretizzare la speranza di guarire e fornire i fondi indispensabili ai ricercatori!
]]>“Affrontare la questione dell’allocazione dei fondi diventa quindi duplice – prosegue – da un lato, dobbiamo garantire che le risorse del PNRR siano distribuite equamente, con trasparenza e secondo criteri che valorizzino ogni territorio, dall’altro, è fondamentale mobilitare finanziamenti aggiuntivi per sostenere tutte le 200 strategie d’area previste, per non lasciare indietro nessuna comunità nella transizione verso la sostenibilità”.
“Inoltre, le difficoltà procedurali, la sofferenza finanziaria dei comuni e la carenza di personale – prosegue Gadda – richiedono risposte immediate e concrete. Solo con un impegno collettivo per la semplificazione burocratica, per una distribuzione intelligente delle risorse e per il rafforzamento del personale degli enti locali, possiamo sperare di trasformare il PNRR in un vero motore di crescita inclusiva e sostenibile”.
]]>Nei giorni scorsi sono stati trovati agnellini trasportati su un mezzo pesante senza possibilità di dissetarsi, a causa del malfunzionamento dell’abbeveratoio. L’irregolarità, costata una sanzione di 2 mila euro, è stata scoperta dalla polizia stradale di Bologna, nel corso di alcuni controlli svolti sull’autostrada A1 nel tratto Casalecchio – Sasso Marconi.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) quest’anno lancia una campagna web e social che invita a salvare l’agnello, ma non solo, con lo slogan: “A Pasqua salva una vita. E già che ci sei salvala sempre”.
La mercificazione degli agnelli, nelle sue varie fasi, esprime una crudeltà che va contro ogni etica. Strappati alle loro madri tra i 20 e i 40 giorni di vita, vengono pesati e issati sulle zampe, ammassati e caricati nei camion verso il loro ultimo viaggio. All’arrivo, sono scaricati come oggetti e destinati alla pratica di stordimento che non sempre viene effettuata secondo regolamento. Poi vengono uccisi, talvolta ancora coscienti.
«Le immagini diffuse dalle associazioni a tutela degli animali hanno determinato negli ultimi anni una sensibilizzazione e sempre più persone scelgono di non acquistare carne d’agnello, le cui vendite sono in costante calo», osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Noi invitiamo a riflettere anche su quel che accade a tutti gli altri animali d’allevamento che soffrono allo stesso modo, ma se i carnivori intanto eliminassero l’agnello dalle tavole pasquali sarebbe già il primo passo verso un’alimentazione etica».
Le alternative alla carne sono molte, ricorda l’associazione, e chi di sceglie di non mangiare animali non è complice di un sistema che considera esseri senzienti come meri oggetti di consumo usati e abusati. L’industria dell’allevamento degli animali, inoltre, porta con sé evidenti impatti ambientali negativi.
]]>Il virtuoso artista blues,
considerato un discepolo di Jimi Hendrix, fa confluire nelle sue produzioni sonorità reggae,
punk, R&B, hip-hop e soul. Nel 2014 Clark vince il suo primo GRAMMY Award® Best
Traditional R&B Performance con “Please Come Home” tratto dal suo album di debutto
“Blak And Blu” del 2012. Il grande successo conseguito grazie al suo terzo album “This
Land” del 2019, gli permette di scalare le classifiche e a ottenere nel 2020 ben tre
riconoscimenti ai GRAMMYs®: Best Rock Performance, Best Rock Song e Best
Contemporary Blues Album. Ad oggi Clark è stato sei volte ai GRAMMY® ottenendo
quattro vittorie. Nel suo percorso artistico ha condiviso il palco con numerose leggende del
rock’n’roll artisti e importanti artisti quali Stevie Wonder, Andra Day, John Legend, Alicia
Keys, Foo Fighters, Nas, Sheryl Crow, Brandi Carlile, Eric Clapton, Tom Morello, Gustavo
Santaolalla, Booker T. Jones e molti altri. Il suo ultimo album “Jpeg Raw” è stato pubblicato
recentemente.
Il programma completo dell’evento verrà annunciato nelle prossime settimane.
Estival Jazz si svolge nell’ambito di LongLake Festival, il Summer City Festival
che si terrà a Lugano dall’11 al 28 luglio 2024.
Tutti gli aggiornamenti nel sito longlake.ch
“ASST Sette Laghi, supportata da Regione – prosegue – , sta facendo il possibile per dare continuità all’attività di Ortopedia a Luino e, più in generale, per continuare a far crescere questo Ospedale, consapevole del ruolo che ricopre per la comunità di queste valli”.
“Mi sono inoltre accertato che i lavori di riqualificazione del Pronto soccorso stessero proseguendo nel migliore dei modi e secondo i tempi previsti”, aggiunge Cosentino.
“Voglio ribadire – afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale lombardo – che, anche e soprattutto per questo Ospedale, la nostra attenzione è massima e continuiamo a lavorare per migliorarlo sia dal punto di vista delle prestazioni sanitarie sia da quello strutturale”.
“Anche i Sindaci possono e devono, come stanno facendo, dare un contributo alla causa, perché questi sforzi siano pienamente efficaci: un ospedale è attrattivo, e mi riferisco innanzitutto alla capacità di attrarre nuovi professionisti, se lo è il territorio in cui è inserito. Se i comuni tengono al loro ospedale – conclude Cosentino -, facciano capire ai professionisti che vi operano che tengono a loro, li accolgano nel migliore dei modi”.
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