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Dopo il danno la beffa: nessun rimborso biglietti dopo chiusura anticipata Villaggio Natalizio a Milano

MILANO, 12 gennaio 2020-Dopo il danno anche la beffa. La Out of Border S.r.l., società organizzatrice dell’evento “Il sogno del Natale”, presentato come il villaggio più grande d’Italia, “un luogo incantato in cui le fiabe prendono vita”, ha annunciato che non effettuerà alcun rimborso nei confronti dei clienti.
Il 24 dicembre ha chiuso al pubblico il villaggio allestito all’ippodromo di San Siro, a causa delle innumerevoli lamentele e segnalazioni dei visitatori fortemente delusi dalle aspettative ingenerate dalla società organizzatrice.
La gente giunta da tutt’Italia per il “villaggio irripetibile” si era, infatti, immediatamente riversata alle biglietterie a chiedere il rimborso del biglietto.
La società organizzatrice, che già aveva riconosciuto le criticità lamentate aveva deciso, dopo settimane di deludenti visite al villaggio, di chiudere i battenti il 24 dicembre 2019 alle ore 18 anziché il 6 gennaio 2020.
All’inizio, la stessa aveva dichiarato che avrebbe effettuato il rimborso per chi aveva acquistato il tagliando in prevendita dal 25 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
In giornata, invece, arriva la doccia fredda per i cittadini che aspettavano giustamente il rimborso sul biglietto del villaggio di Natale. Nella comunicazione firmata dall’amministratore unico della società che ha gestito l’evento, Piergiorgio Songia si legge: “La linea di indirizzo di Out of Border S.r.l. é quella di non procedere, allo stato, a nessuna forma di rimborso nei confronti dei clienti. La società conta di tornare eventualmente da voi con indicazioni aggiornate nei prossimi giorni, in caso di evoluzioni nel processo decisionale sul tema specifico”.

Sulla questione é intevenuta Codacons: “Situazione inaccettabile! Clienti ancora beffati dalla società organizzatrice. A breve la class action.”
“Le aspettative create intorno al villaggio più grande dell’Europa non si sono rivelate veritiere – afferma Marco Maria Donzelli, Presidente del Codacons – le numerose lamentele dei consumatori, che appaiono giustificate sulla base dei vari video e dalle fotografie scattate presso il villaggio, lo dimostrano.
Ora la società organizzatrice deve rimborsare chi purtroppo non ha potuto godere dello spettacolo promesso. Il Codacons, da sempre dalla parte dei cittadini, è pronto per far partire una class action per ristorare tutti coloro i quali hanno acquistato il biglietto per l’evento.

Per aderire potete scrivere a info@codaconslombardia.it o chiamare allo 02.29419096, oppure compilare il format dedicato all’indirizzo www.codaconslombardia.it”.

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