Anziani morti nelle Rsa, Pederetti (Spi-Cgil): “Pronti a costituirci come parte civile”

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Una Rsa di Lonate Pozzolo

VARESE, 22 aprile 2020-“Migliaia di anziani morti o contagiati nelle Rsa e nelle case di riposo meritano
giustizia. Per questo siamo pronti a costituirci come parte civile nell’eventualità che i
processi che si apriranno in tutto il territorio nazionale riscontrino responsabilità e
negligenze in merito a quanto avvenuto in queste strutture”.
Lo annuncia Ivan Pedretti, Segretario generale dello Spi-Cgil, il Sindacato che per
primo aveva lanciato l’allarme sulla strage silenziosa che si stava consumando nelle
strutture residenziali per anziani.
“È del tutto evidente – continua Pedretti – che qualcosa non ha funzionato. In molti
casi la verità sta già venendo a galla. Ci sono anche delle responsabilità politiche, che
hanno portato a prendere delle decisioni che sono state pagate a caro prezzo.
Gli anziani non sono stati protetti a sufficienza ed è nostro dovere pretendere per
loro che si determini con certezza chi ha sbagliato, come, quando e perché”.
“Registriamo – conclude il Segretario generale dello Spi-Cgil – ancora troppo silenzio
da parte delle istituzioni tutte, a partire dal Ministero della Salute a cui chiediamo di
prendere in mano e di gestire la situazione”.