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Busto Arsizio riapre Biblioteca e Musei cittadini

BUSTO ARSIZIO, 19 maggio 2020-Dopo la riapertura della biblioteca comunale G.B. Roggia che ieri mattina ha accolto i primi lettori dopo più di due mesi di lockdown, oggi riapriranno, con i consueti orari, anche i musei cittadini, le Civiche Raccolte d’arte di palazzo Marliani Cicogna e il Museo del tessile e della tradizione industriale.

“Con la riapertura dei musei, dopo la biblioteca, Busto riesce a usufruire subito della possibilità concessa da Governo e Regione di riaprire i primi luoghi di cultura al primo giorno utile – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Riusciamo a farlo grazie al grande lavoro degli uffici, che hanno previsto con utile anticipo tutte le misure di sicurezza necessarie e ad attivarle. A Palazzo Cicogna è rimasta la mostra ‘L’aria del tempo’ del grande fotografo Massimo Sestini, che ce la concede ancora per alcune settimane. Un gesto di generosità di cui invito tutti ad approfittare, anche chi avesse già visitato la mostra a febbraio. Riavvicinarsi dal vivo alla bellezza è una terapia emotiva importante”.

Domani alle 14.30 è in programma la riapertura delle sale dove sono esposte le famose foto riprese dall’alto scattate dal fotoreporter toscano, anche in occasione di importanti fatti di cronaca, dalla strage di Capaci, al naufragio della Costa Concordia. La mostra è stata organizzata in collaborazione con Andreella Photo e resterà esposta fino al 7 giugno. Il personale del museo vigilerà sugli ingressi, consentendo l’accesso a tre persone per ogni sala. I visitatori dovranno indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. All’ingresso sarà posizionato un dispenser con il gel igienizzante per le mani. Non potendo organizzare una riapertura alla presenza del pubblico, è stato realizzato un breve video di benvenuto che domani sarà pubblicato sui social.

Intanto, questa mattina, il via libera arrivato ieri dal Governo e dalla Regione ha permesso la ripartenza della biblioteca per il servizio di prestito (su prenotazione) e di restituzione dei libri, con una serie di accorgimenti di sicurezza, tra cui anche un percorso separato per l’ entrata e l’uscita dalla sala Monaco e la quarantena di 72 ore a cui saranno sottoposti i libri restituiti, il tempo necessario, secondo gli esperti, a scongiurare il pericolo che il virus resti attivo sulla carta. Sono sei, una per ogni giorno di apertura della biblioteca, le casse presenti all’ingresso della sala dove sarà possibile lasciare i libri e sono più di 400 i libri già prenotati e pronti ad essere consegnati ai lettori.

“In questi giorni abbiamo ricevuto decine di richieste di riattivazione del servizio, è un segnale positivo, significa che i bustocchi leggono e avvertono un gran bisogno di cultura, e noi, grazie a un gruppo eccezionale di bibliotecari, che anche nei giorni più difficili della pandemia non ha mai smesso di lavorare, siamo pronti a ripartire sin dal primo giorno utile, prima biblioteca tra le più grandi del territorio” ha commentato la vicesindaco.

Per ora non sarà possibile accedere agli scaffali, né fermarsi nelle sale per studio, lettura o consultazione Sulla base dell’evolversi della pandemia si valuterà il graduale ripristino di altri servizi, intanto i bibliotecari stanno completando il lavoro di ricollocazione dei libri di saggistica con un nuovo e più semplice criterio di definizione delle categorie.

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