Grande Trittico Lombardo: a Varese tutto pronto per una corsa che entrerà nella storia del ciclismo

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Presentazione del Trittico all'InfoPoint di Varese

VARESE, 31 luglio 2020- di GIANNI BERALDO-

Per la prima volta nella storia il Trittico Lombardo si correrà in gara unica lunedì 3 agosto. Una sorta di classicissima con partenza a Legnano e arrivo a Varese dove i corridori si cimenteranno nel difficile anello “mondiale” (4 giri) solitamente degna conclusione della Tre Valli Varesine ma che quest’anno invece sarà il finale – con traguardo sempre in via Sacco- di tre corse in una: la Coppa Agostoni, La Coppa Bernocchi e la Tre Valli Varesine appunto.

Un evento davvero unico e forse irripetibile nato da un’idea di Renzo Oldani, presidente della Binda, proprio durante il tristissimo periodo del lockdown, mai rassegnatosi del fatto che Varese quest’anno non potesse onorare il ciclismo che conta, pur con tutte le attenzioni sanitarie del caso.

L’avvocato Caleffi presidente del Trittico Lombardo

Uno sforzo organizzativo immane che per diversi mesi ha impegnato le tre società organizzatrici rappresentate, oltre che da Oldani per la varesina Binda, da Luca Roveda della U.S. Legnanese e Silvano Lissoni della Sport Club Mobili Lissone. 

Corsa che sarà seguitissima soprattutto a livello mediatico con oltre due ore di diretta televisiva su Rai 2, Eurosport, e altre tv e siti online con diffusione pure in Canada e Stati Uniti.

Insomma una vera classica mondiale alla quale hanno già aderito 7 squadre World Tour (ossia il massimo del professionismo) con relativi campioni in rappresentanza. 

Tra loro da segnalare almeno Vincenzo Nibali,Giulio Ciccone l’anno scorso maglia gialla al Tour per qualche giorno, Ion Izaguirre, Greg Andermatt oppure l’inglese Ben Swift tra i favoriti per la vittoria finale. Senza dimenticare gli italiani Giovanni Visconti o il varesino Luca Chirico, classe 1992, della Androni Giocattoli.

Renzo Oldani

Da segnalare pure la partecipazione della squadra Nazionale Italiana Sperimentale, con il ct Davide Cassani

<<Si arriva a Varese ma in un certo senso si riparte da Varese e dal suo bellissimo territorio. Mai come in questi drammatici momenti si vede chi è più determinato al rilancio del territorio in tutte le sue forme, il ciclismo con la sua grande visibilità aiuta certamente>>. Così Maurizio Temperelli, segretario Generale camera di Commercio Varese che questa mattina ha ospitato nel suo infoint la presentazione alla stampa della corsa.

Vicenzo Nibali tra i favoriti

<<Una sfida impensabile fino a qualche mese fa, per questo ringrazio molto il Comune di Varese, la Regione e tutti gli importanti sponsor che hanno creduto in noi dandoci una mano nonostante la crisi>>, sottolinea Renzo Oldani ancora oggi impegnato ad affinare gli ultimi dettagli anche se la macchina organizzativa è già ben rodata.

Oldani che giustamente evidenzia come per questa storica edizione vincolata dagli effetti Covid e conseguenti misure di sicurezza per atleti, addetti ai lavori e pubblico, sia stata messa in atto una vera e propria task force composta da sanitari, forze dell’ordine e personale organizzativo delle tre società sportive di riferimento.

Dopo la classica Strade Bianche che si disputerà domani, sabato 1 agosto a Siena, il Trittico sarà la seconda classica italiana in programma che vedrà, come detto, molti campioni al via con starting in via XX Settembre a Legnano (partenza ore 12).

Atleti che in totale percorreranno 200 km attraversando l’Alto Milanese, la Brianza e il territorio varesino, con arrivo a Varese stimato attorno alle 16.30 (dipende dalla media di corsa).

Un passaggio dell’ultima edizione della Tre Valli Varesine

Rispetto alle Strade Bianche però la particolarità risiede nel fatto il Trittico prevede pure l’accesso al pubblico consentito per un totale di 800 persone,  che saranno suddivise in postazioni diverse con posti assegnati tramite prenotazione online e accessi da 21 ingressi diversi. Tutti ovviamente dovranno attenersi scrupolosamente ai protocollo di sicurezza anti Covid.

Di presente ma pure di futuro parla l’avvocato Alberto Caleffi presidente del Trittico <<Può essre che un domani questo evento possa ripetersi seppur in modalità diverse, ora però pensiamo a portare a termine questa grande sfida messa in atto i tempi di covid adottando protocolli severi>>.

Altra novità è che, rispetto alla Tre Valli Varesine, la premiazione finale avverrà nella centralissima Piazza Montegrappa e non più in via Sacco sede di arrivo.

Tre società, tre storie diverse, tre realtà territoriali diverse ma unite nello sforzo collettivo di tenere alto i valori dello sport, del ciclismo superando le paure che tutti noi ancora oggi ci portiamo addosso dall’emergenza coronavirus.

Insomma il Trittico ora più che mai non rappresenta “solo” una bellissima corsa ciclistica, ma qualcosa di molto più significativo e rilevante anche sotto il profilo umano e sociale.

direttore@varese7press.it