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Il Varese sfata il tabú Franco Ossola: vittoria convincente contro Sestri Levante

VARESE, 14 febbraio 2021-Finalmente la vittoria al Franco Ossola, resa più bella dai cori dei tifosi biancorossi, cori di sostegno, fuori dai cancelli. Dopo essere stati a un passo con Saluzzo e Chieri i ragazzi del Città di Varese hanno potuto festeggiare la prima vittoria della storia della società al “Franco Ossola”. Tre punti meritati, dopo una partita in cui il distacco in classifica con il Sestri Levante (quarta forza del campionato) non si è affatto notato.

Tre punti dopo una partita all’insegna della superiorità di gioco, occasioni e carattere, con la squadra che nel finale ha saputo tenere le giuste energie mentali per tenere a bada il forcing ligure. Dopo Tortona un’altra vittoria e una serie di risultati che sorride visto che i punti nelle ultime sette uscite sono 11.

Il Città di Varese riparte dall’undici di partenza di Tortona della settimana precedente, con le conferme degli esterni difensivi Giugno e Marcaletti, Balla abbassato sulla linea dei trequartisti alle spalle del 2002 Dellavedova. Biancorossi che partono con l’atteggiamento giusto in termini di determinazione e controllo della partita: possesso palla ragionato e azioni costruite, provando a sfruttare la chiave dagli esterni: Otelè, sulla destra, si fa sentire con le sue percussioni capaci di creare apprensione dalle parti di Grea che, dalla sua, è costretto a “giocarsi” subito il cartellino giallo per fermarlo.

E proprio dalle percussioni dell’esterno francese arrivano le prime vere occasioni varesine:

Ezio Rossi mister del Cittá di Varese

prima, sul cross dal fondo, Capelli manca l’impatto nel cuore dell’area (17′), poi è proprio il numero 77 a mancare di poco la rete con il suo rasoterra da posizione defilata. Dal versante opposto, a sinistra, Capelli si è fatto vedere (e sentire) anche lui: in avvio è abile a portare pressione su Salvalaggio che, dalla sua, ha dovuto sbrogliare con i piedi, mentre al 29′ da calcio d’angolo colpisce in pieno la traversa e poi Giugno non riesce a ribadire la sfera in rete. Sul prosieguo dell’azione, poi, il capitano Mapelli va a terra dopo un contatto sospetto con Chella ma l’arbitro Negrelli non ravvisa nulla di scorretto.
Il Sestri Levante, disegnato con un 3-5-2 da Ruvo, si affida a Buso e Croci e a qualche giocata lunga del play Selvatico: due le occasioni dei liguri nel primo tempo. Al 15′ è Buso – su un’azione di ripartenza – a mettere i brividi con il suo destro da posizione defilata che ha attraversato tutto lo specchio della porta, mentre al 36′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è Cavalli all’altezza del secondo palo a provare la conclusione: nell’occasione, però, c’è stato un off-side di Croci non segnalato dal secondo assistente Sbardella.
Nella ripresa i liguri provano a partire forte ma poi è il Città di Varese a continuare nel solco della prima frazione e in sei minuti arrivano tre occasioni con Dellavedova e Capelli. Al 4′, l’attaccante 2002 arrivato dalla Pro Patria, non trova il pertugio giusto, poi due minuti più tardi Balla è perfetto nell’imbucata per Dellavedova che viene murato ma la palla resta viva per Capelli che calcia a botta sicura trovando la respinta di Pane sulla linea di porta. Il momento è positivo per la squadra guidata da Ezio Rossi e dal vice Neto Pereira e, al 10′, arriva l’episodio che sblocca la partita: Balla, con l’ennesimo pallone telecomandato, serve Capelli sulla sinistra che con un gioco di gambe in area ipnotizza Cavalli che l’atterra: dal dischetto è Besmir Balla non sbaglia, trovando la quarta marcatura della sua stagione. Dopo la rete il Città di Varese vede l’uscita di Giugno per infortunio e le ammonizioni di Otelè (intervento a gioco fermo) e Siaulys per aver temporeggiato nella battuta di un calcio di punizione. Il portiere lituano, tra l’altro, si era fatto notare sul punteggio di 0-0 nell’attenta respinta sul calcio di punizione di Selvatico. Nell’ultimo quarto d’ora nelle fila varesine si vedono in campo Ebagua e Minaj per Dellavedova e Otelè: ed Ebagua, al 35′, mostra tutta la sua potenza fisica quando si invola verso la porta resistendo al ritorno di Chella per poi concludere alto da posizione non semplice.

C’è soddisfazione, e non potrebbe essere altrimenti, nelle parole di Ezio Rossi nel dopo partita per la vittoria contro il Sestri Levante. «Finalmente abbiamo sfatato lo Stadio: questa vittoria è per i ragazzi e per i tifosi che non possono essere presenti e ci hanno sostenuto da fuori. Speriamo questa vittoria sia la prima di altre perché nel girone di ritorno dobbiamo svoltare e fare più punti dell’andata. Anche oggi i ragazzi hanno dimostrato volontà e sacrificio contro una squadra che era più in alto di noi in classifica. La partita l’abbiamo gestita bene e siamo stati bravi a non lasciare spazi. Di Siaulys ricordo solo la parta su punizione».

Tra Derthona e Sestri Levante sono arrivate due vittorie di misura: «Da vecchio difensore dico che le squadre si salvano quando non prendono gol. Bisogna dare continuità alle prestazioni e aspettare che poi capitino le occasioni. Anche oggi di occasioni ne abbiamo create: penso a quella doppia occasione nel primo tempo o alla traversa di Capelli»

Mercoledì si torna in campo a Legnano per il recupero della nona giornata e non ci sarà Giugno, infortunatosi al 18′ della ripresa: «Dispiace per Giugno perché rischiamo di perderlo per un po’. Quest’anno è così con tutta la serie di partite ravvicinate: ora testa alla prossima

 

CITTÀ DI VARESE-SESTRI LEVANTE 1-0
RETE: 11′ st rig. Balla (V).
CITTÀ DI VARESE (4-2-3-1): Siaulys; Giugno (19′ st Polo), Mapelli, Parpinel, Marcaletti (42′ st Petito); Gazo, Romeo; Otelè (31′ st Minaj), Balla, Capelli (35′ st Snidarcig); Dellavedova (29′ st Ebagua). A disp. Lassi, Nicastri, Mamah, Aprile. All. Rossi.
SESTRI LEVANTE (3-5-2): Salvalaggio; Pane, Chella, Grea; Cavalli (18′ st Bianchi), Cirrincione (18′ st Buffo), Selvatico, Ferretti (30′ st Marianelli), Puricelli (35′ st Marquez Facundo); Croci, Buso. A disp. Distasio, Marianelli, Iurato, Bonaventura, Contipelli, Cuneo. All. Ruvo.
ARBITRO: Negrelli di Finale Emilia.
ASSISTENTI: Giangregorio di Padova e Sbardella di Belluno.
AMMONITI: Crea, Marianelli (S), Giugno, Otelè, Romeo, Siaulys (V).

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