VARESE, 13 settembre 2021-Ripresa in sicurezza, nuovo e consistente finanziamento della Dote Scuola per rispondere a tutte le necessità delle famiglie lombarde, possibilità per tutti i ragazzi da 6 a 11 anni di effettuare tamponi di controllo gratuitamente nelle farmacie ogni 15 giorni, invito a “rimuovere i dubbi che ancora hanno” coloro che non si sono sottoposti a vaccinazioni per una ancora più ampia copertura della popolazione con il siero anti-Covid.
Questi i temi dell’intervento del presidente della Regione Lombardia che ha scelto l’istituto ‘Primo Levi’ di via Pistoia a Milano per portare simbolicamente il suo saluto e l’augurio di buon lavoro a tutti gli studenti lombardi. Dal prossimo anno, sarà la prima scuola italiana ad inserire un percorso coreutico per la scuola secondaria di primo grado.
Insieme a lui erano presenti anche gli assessori all’Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione e alla Formazione e Lavoro, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale e altre autorità.
Il presidente ha, con particolare orgoglio, sottolineato che “Regione ha appena
“È sicuramente una grande emozione – ha detto il presidente – partecipare oggi alla ripresa in presenza delle lezioni scolastiche dopo un periodo così incerto e difficile quale quello attraversato nel corso degli anni 2020-2021 a causa della pandemia Covid”.
“Vedo oggi tanti ragazzi, di tutte le età – ha aggiunto – che frequentano una delle classi di questo istituto comprensivo milanese: voi siete il nostro futuro e il miglior augurio che vi
si possa fare è quello che possiate tornare a svolgere la vostra vita nella maniera più completa possibile, con relazioni e incontri, senza paura”.
In Lombardia, in vista del rientro a scuola a settembre, sono state da tempo programmato le attività di screening. “Oltre, dunque, al piano di misure nazionale – ha rimarcato il
governatore – abbiamo impostato la possibilità per tutti i ragazzi da 6 a 11 anni di
“In Lombardia, dove le vaccinazioni vanno avanti velocemente – ha detto ancora il presidente – abbiamo la prima dimostrazione di quanto siano utili. Rispettando dunque la libera scelta di tutti, io dico che ci sono molte libertà, tra queste quella di vaccinarsi; è incontestabile, tuttavia, che oggi la libertà non ce la toglie chi ci propone un vaccino, ma il virus. È il virus che ci ha tolto e ci sta togliendo molte libertà. Combatterlo, in tutti i modi, vuol dire riacquistare quelle libertà che da troppo tempo non abbiamo”.
Il presidente e gli assessori regionali hanno poi fatto visita alla Fondazione Luigi Clerici di Milano che svolge la sua attività dal 1972 e promuove servizi formativi e di accompagnamento al lavoro.