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Toni Purcaro (DEKRA Italia): “I monopattini elettrici continuano ad essere un pericolo, non bastano le nuove regole”

VARESE, 15 febbraio 2022-“I monopattini elettrici continuano ad essere un pericolo e il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale resta, purtroppo, ancora molto alto. Le nuove regole, entrate in vigore di recente con le modifiche apportate al Codice della Strada, evidentemente non bastano per garantire la necessaria sicurezza, il Governo ne prenda atto, occorrono modifiche e integrazioni”.

Così Toni Purcaro, Chairman DEKRA Italia e Executive Vice President CEEME Region DEKRA Group, che sottolinea come “l’incidente avvenuto la scorsa notte a Trezzano sul Naviglio, tra un monopattino elettrico e una moto, che ha causato un morto e un ferito grave, è solo l’ultimo in ordine di tempo. Ad oggi sono 14 i decessi e decine i feriti, con gli utenti dei monopattini sempre più coinvolti in sinistri, come emerge dall’Osservatorio dell’Asaps, l’Associazione sostenitori Amici della Polizia Stradale”.

Secondo Purcaro “è evidente la necessità di intervenire. Le norme decise per evitare il parcheggio selvaggio dei mezzi o l’introduzione dell’obbligo del doppio freno, di indicatori di direzione e di stop, oppure misure come il divieto di circolazione sui marciapiedi o contromano o, ancora, la riduzione della velocità sulle strade urbane, non bastano per migliorare la situazione e tutelare non solo gli utenti della micromobilità elettrica ma anche i semplici pedoni”.

Come DEKRA “riteniamo fondamentale, ad esempio, l’uso del casco per ridurre e/o evitare traumi, valutare nuovi limiti sulla velocità, creare parcheggi dedicati, inserire una assicurazione obbligatoria e sostenere una formazione professionale adeguata per chi decide di muoversi con i miniveicoli elettrici. Bisogna, poi, contenere i difetti dell’infrastruttura stradale, non proprio adatta per la circolazione e la fruibilità della mobilità leggera, pensare a una corretta omologazione e manutenzione dei mezzi e migliorare la visibilità notturna attraverso l’impiego di appositi indumenti riflettenti. La sicurezza stradale globale, tema inserito nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, è ormai centrale quando si parla di mobilità sostenibile” conclude Purcaro.

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