In Svizzera le donne lavoreranno un anno in piú: passa referendum su innalzamento etá pensionabile

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VARESE, 25 settembre 2022-Dopo due tentativi falliti nel 2004 e nel 2017, l’età di pensionamento delle donne passerà da 64 a 65 anni, come per gli uomini. Per una manciata di voti, l’elettorato svizzero ha infatti detto “sì” alla riforma.

Il pomeriggio è stato particolarmente lungo per coloro che sostenevano la riforma dell’Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), che hanno dovuto attendere i risultati degli ultimi Cantoni più popolosi per poter gridare vittoria. Se dai sondaggi era emerso una proporzione di “sì” relativamente netta in favore dell’innalzamento dell’età pensionabile delle donne, dalle urne è uscito finalmente un risultato molto risicato: favorevoli e contrari sono infatti separati da soli 30’000 voti.

La riforma prevedeva due misure: da un lato appunto l’innalzamento dell’età pensionabile delle donne, dall’altro l’aumento di 0,4 punti percentuali dell’IVA per finanziare l’AVS. Per entrare in vigore, era necessario un “sì” ad entrambi i provvedimenti. Se il primo è stato come detto accettato per un soffio (50,6%), il secondo ha convinto maggiormente l’elettorato, che l’ha approvato nella misura del 55,1%

La riforma era appoggiata dal Governo e dalla maggioranza del Parlamento, che la ritengono necessaria per garantire a medio termine il finanziamento dell’AVS. Secondo i calcoli dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, con l’arrivo in età pensionabile della generazione dei baby boomer, l’AVS sarà deficitaria a partire dal 2028, mentre con le misure accettate oggi il bilancio dovrebbe passare in rosso solo tre anni più tardi. La sinistra, all’origine del referendum, sosteneva da parte sua che prima di aumentare l’età pensionabile delle donne bisognerebbe raggiungere la parità salariale.(fonte tvsvizzera.ch)