LEGNANO, 12 novembre 2023-Festa del Donatore di Avis Legnano con oltre 3.600 premiati. Dopo quattro anni di attesa, è tornato il tradizionale appuntamento della sezione “Cristina Rossi” con il quale dire «grazie» a quanti volontariamente e facendo un grande gesto di generosità e solidarietà hanno donato il sangue. Domenica 12 novembre, al teatro Galleria di Legnano si è infatti celebrato l’appuntamento che l’associazione dedica ai propri donatori benemeriti: «Diciamo 3.667 volte grazie», ha esordito il presidente di Avis Legnano, Pierangelo Colavito. «Ogni singola donazione è espressione di una particolare attenzione verso il prossimo; è un gesto gratuito e fatto nell’anonimato che però contribuisce a rispondere a un importante bisogno sanitario e a costruire un mondo più solidale», ha proseguito. «Questa è l’occasione per stringere la mano ai nostri volontari e dire loro grazie, con un piccolo segno di riconoscenza, per la scelta che hanno fatto dando valore e continuità alla cultura del dono».
Alla Festa è intervenuto in qualità di relatore ufficiale anche il presidente di Avis nazionale, Gianpietro Briola: «È un onore essere qui per un importante momento di gratitudine», ha detto. «La donazione del sangue sostiene il sistema sanitario e ogni piccolo gesto di generosità diventa bene comune. Avis Legnano è una realtà significativa per la rete associativa nazionale e i suoi donatori non solamente danno un importante contributo in termini di supporto al sistema sanitario, ma anche testimoniano una grande solidarietà e inclusione».
Dato il lungo periodo di assenza della festa, dovuto a causa dell’emergenza sanitaria, i donatori premiati sono stati 3.667 e sono quanti hanno maturato le benemerenze nel periodo tra il 14 dicembre 2018 e il 21 marzo 2023. Tra loro spicca il “super donatore” Giovanni Battista Oliva di Cerro Maggiore con 174 donazioni. Al teatro Galleria, nell’evento presentato da Vanessa Grey, sono stati premiati anche i 43 donatori che hanno superato le 120 donazioni e sono stati messi a riposo dalle donazioni, i 159 donatori che hanno superato le 100 donazioni, i 306 che sono arrivati a quota 75 e i 562 che hanno fatto almeno 50 donazioni. Benemerenze sono state previste per gli 815 donatori con 24 donazioni, per i 771 con 16 e per i 1.011 che sono arrivati a 8 donazioni.
Nell’ottica di sensibilizzare alla salute, Avis Legnano aderisce allo studio MAMELI dell’Università degli Studi di Milano. Esplicito omaggio all’autore del testo dell’inno nazionale che cita Legnano, e acronimo che sta per “MApping the Methylation of repetitive elements to track the Exposome effects on health: the city of Legnano as a LIving lab”, in italiano “Mappare la metilazione degli elementi ripetuti per tracciare gli effetti dell’esposoma sulla salute umana: la Città di Legnano come laboratorio vivente”. Si tratta di un progetto finanziato dal Consiglio europeo per la ricerca, e sostenuto dal Comune di Legnano, da Avis Milano e Avis Legnano, che metterà a disposizione l’infrastruttura necessaria per effettuare in modo sicuro i prelievi di sangue.
I donatori di Avis residenti a Legnano saranno infatti coinvolti direttamente nel progetto che vuole capire come la qualità dell’aria e dell’ambiente influenzi lo stato di salute. «MAMELI punta a creare un laboratorio per investigare l’ampia gamma di fattori ambientali in un sistema relativamente controllato, sfruttando l’insieme di fattori di rischio comportamentali, ambientali e occupazionali riscontrati in una popolazione urbana», ha spiegato Valentina Bollati, professore associato del dipartimento di scienze cliniche e di comunità dell’università degli studi di Milano che coordina lo studio, intervenuta alla Festa del Donatore. Il progetto coinvolgerà 6.200 residenti in città durerà complessivamente cinque anni, ma i cittadini saranno impegnati in maniera diretta per due settimane.
Partecipare è semplice e richiede un impegno minimo (per ulteriori informazioni https://mameli.unimi.it/ oppure contattare la sede di Avis Legnano).