Busto Arsizio, sabato consegna Premio Carluccio Villa a 68 studenti meritevoli

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BUSTO ARSIZIO, 25 settembre 2024-L’Associazione IN-NOVA annuncia la ripresa della tradizionale cerimonia di premiazione del “Premio Carluccio Villa”, prestigioso riconoscimento cittadino destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Questo premio, che si distingue per celebrare non solo l’eccellenza scolastica ma soprattutto l’altruismo e la solidarietà tra i più giovani, intende ancora una volta valorizzare l’impegno degli studenti.

Il Premio Villa è dedicato alla memoria di Carluccio Villa, giovane esempio di dedizione e altruismo che ha dedicato la sua vita all’assistenza dei bisognosi e agli studi universitari di medicina e che morì prematuramente durante l’epidemia di tifo del 1954.

La Fondazione “Premio Carluccio Villa”, nata nel maggio del 1955, ha continuato da quell’anno a promuovere la cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.

Da quest’anno e per il prossimo quinquennio, l’associazione IN-NOVA è stata incaricata della gestione di questo illustre premio, giunto alla 67esima edizione, che negli anni è stato attribuito a circa 3.200 giovani, di cui i due terzi femmine.

L’associazione IN-NOVA si impegna a supportare scuole e aziende nello sviluppo di soft skill (team working, public speaking, problem solving, leadership…) di studenti, docenti, dipendenti e collaboratori. Attraverso metodologie innovative e coinvolgenti, mira a stimolare una riflessione profonda sulle tematiche più rilevanti del presente, fornendo strumenti utili per affrontare ogni sfida con fiducia e cognizione.

In quest’ottica, l’associazione si impegna a riproporre la tradizione del “Premio Villa”, adottando un approccio innovativo e sensibile alle necessità del presente. Durante la cerimonia di premiazione, che si terrà il 28 settembre alle ore 15:30 presso la sala Tramogge di Busto Arsizio, sarà riservato un momento per riflettere sul tema della disabilità e dell’inclusione, elemento centrale per la costruzione di una società e di una scuola più equa e rispettosa, con l’ex dirigente del Liceo Crespi Cristina Boracchi  e con la docente di scienze motorie Cecilia Gorletta.

In questa occasione saranno premiati 68 studenti, 34 di quinta elementare e 34 di terza media di tutte le scuole della città di Busto Arsizio, che si sono distinti, agli occhi dei propri docenti, per una particolare sensibilità e attenzione ai propri compagni.

“Mi fa piacere che questa nuova associazione di giovani abbia ripristinato un premio che è destinato ai giovani, in particolare a quelli che dimostrano una particolare attenzione per gli altri – ha detto l’assessore alle Politiche educative Daniela Cerana -. Con questo premio facciamo emergere buone prassi e buoni comportamenti quanto mai preziosi in un’epoca in cui raramente viene dato spazio ai buoni esempi che arrivano dai ragazzi”.“Con l’occasione si ringraziano tutte le realtà che hanno permesso la ripresa del Premio, a

partire dall’Amministrazione comunale, in particolar modo il Sindaco Emanuele Antonelli e

l’Assessore alle politiche educative Daniela Cerana; una menzione anche ai nostri donatori privati che hanno consentito all’Associazione di acquistare i premi per i vincitori e di provvedere alle spese ulteriori di gestione: il nostro partner, il Lions Club Lombardia Digital, e i privati che hanno creduto nel progetto: centro di riproduzione disegni A. Rebesco, Boutique di consulenza finanziaria Consulink e Studio legale Agosti” ha commentato Tommaso Agosti, presidente dell’Associazione.

Il premio consiste in un biglietto per il museo Step Futurability District di Milano, un’evoluzione rispetto ai premi consegnati negli anni: “siamo partiti dai libretti di risparmio che regalavamo ai giovani nei primi anni e poi siamo passati ai grandi classici della letteratura, fino ai testi sulla storia della città, ora anche il premio si adegua ai tempi” ha detto il presidente della Fondazione Carluccio Villa, Ercole Milani, che ha anche sottolineato che “il premio è un’occasione per dare una buona notizia in un momento in cui si parla solo di guerre, violenze e fatti di cronaca nera”.