MILANO, 2 febbraio 2025-Un principio di incendio è divampato questa mattina all’alba, davanti al portone della Chiesa di San Martino in Greco, situata nell’omonima piazza di Milano. La segnalazione dell’incendio è arrivata grazie a una persona che stava facendo colazione nei pressi della chiesa e ha notato le fiamme provenire dal portone. Subito dopo, è stato lanciato l’allarme.
All’arrivo della polizia e dei vigili del fuoco, il fuggitivo che aveva appiccato il fuoco era già lontano, ma gli investigatori hanno ricostruito quanto accaduto. L’incendio sarebbe stato causato da un cartone bruciato, appoggiato vicino al portone in legno, subito dopo l’apertura del sagrato della chiesa. Secondo la testimonianza della persona che aveva visto il fuoco, l’autore del gesto sarebbe un giovane migrante, notato mentre si allontanava dalla scena.
La polizia ha avviato le indagini per identificare l’autore del gesto, avvalendosi anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Nel frattempo, è stato riscontrato che il portone della chiesa ha subito dei danni e dovrà essere riparato in alcune parti.
La vicenda ha suscitato la reazione di Samuele Piscina, coordinatore cittadino della Lega e già presidente del Municipio 2, che ha commentato: “Una notizia sconvolgente. Un immigrato, non si sa ancora se per motivi religiosi o per motivi legati alla sua condizione di marginalità, ha dato fuoco al portone della parrocchia di San Martino. Le telecamere hanno ripreso il volto dell’immigrato e la polizia è alla ricerca del fuggitivo.”
Piscina ha inoltre sollevato preoccupazioni circa la sicurezza nel quartiere, lamentando una crescente insicurezza in un’area un tempo tranquilla. “Greco è ormai invasa da bivacchi di sbandati, drogati, ubriachi e violenti di origine straniera,” ha affermato, criticando la giunta Sala per non aver preso misure adeguate a fronteggiare il degrado urbano.
Le indagini sono in corso, mentre la comunità locale resta in attesa di sviluppi sulla vicenda.