Contratto, diritti, democrazia: le sfide delle elezioni RSU 2025

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VARESE, 14 marzo 2025-Si sta avvicinando la scadenza elettorale per il rinnovo delle RSU nei comparti della conoscenza che si svolgeranno il 14-15-16 aprile 2025.
Le lavoratrici e i lavoratori potranno scegliere direttamente, come propri rappresentanti, le persone di cui hanno maggiore fiducia. Si tratta, quindi, di un appuntamento fondamentale, che rappresenta una grande prova di democrazia e di trasparenza nei luoghi di lavoro.
Oggi si conclude la prima fase, quella della presentazione delle liste: sicuramente non è, sempre, stato semplice coinvolgere lavoratori e lavoratrici in una situazione di mancato rinnovo del contratto di lavoro, di blocco degli scatti di anzianità, di limitazione della contrattazione decentrata e di pesante attacco alle condizioni del lavoro.
Coloro che l’hanno fatto, hanno scelto di mettersi a disposizione dei colleghi, per ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori e per contribuire al cambiamento del nostro Paese.
La Flc Lombardia è riuscita a presentare le proprie liste in quasi tutte le scuole, nei conservatori, nelle accademie, nelle università e negli enti di ricerca della Lombardia.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono candidati nelle nostre liste, ma anche coloro che faranno parte dei seggi elettorali e /o che permetteranno, con il loro contributo, di far partecipare la FLC a questo momento di grande democrazia nei luoghi di lavoro.
Ora servono due fattori fondamentali: anzitutto la partecipazione.
La massiccia partecipazione al voto, sarà la risposta migliore per valorizzare questa straordinaria occasione e dimostrerà, nei fatti, che, almeno nei luoghi di lavoro, si difende e si fa vivere la democrazia.
Il voto è un diritto prezioso e un’opportunità unica per far sentire la nostra voce all’interno della comunità educante. Partecipare servirà anche a dare maggior forza alle RSU nella loro azione quotidiana a sostegno della contrattazione decentrata, per agire su salario, condizioni e organizzazione del lavoro. Ma servirà anche a ribadire con forza che vogliamo un confronto tra governo e sindacato sul rinnovo del contratto.
Rinnovo RSU e rinnovo contrattuale sono perciò strettamente connessi. Serve una forte azione dal basso per far arrivare forte e chiaro il messaggio al Governo che il rinnovo del contratto non è più rinviabile.
Stiamo, infatti, vivendo il più pesante attacco, mai portato avanti, al mondo del lavoro e al sistema dei diritti di lavoratrici e lavoratori, diritti che vengono costantemente ridimensionati, ridotti o addirittura eliminati, modificando profondamente le condizioni di vita e di lavoro di coloro che operano, con serietà, responsabilità e professionalità, nei settori pubblici e privati.
Di fronte a tali attacchi la CGIL con presidi, manifestazioni, scioperi, ha sempre fatto la sua parte per contrastare le politiche dell’austerità, i tagli allo stato sociale, la riduzione dei diritti.
La FLC CGIL ha sempre contrastato accordi peggiorativi delle condizioni dei lavoratori e delle loro retribuzioni e contemporaneamente ha sempre avanzato proposte su scuola, università, ricerca e Alta Formazione, sostenendo nella piattaforma contrattuale (ricordiamo che la FLC CGIL è l’unica organizzazione sindacale ad aver presentato al governo una piattaforma contrattuale) il salario, la valorizzazione professionale, l’innovazione, i diritti di tutti i lavoratori, compresi i precari.
Elena Peracchi
FLC CGIL