Disagio giovanile, la Lombardia investe sull’educativa di strada: approvata legge con stanziamento

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MILANO, 8 aprile 2025-Un investimento complessivo di 200mila euro per il biennio 2025-2026 è stato stanziato dalla Regione Lombardia per sostenere progetti educativi di strada finalizzati alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile. La misura è prevista dalla legge sul contrasto al disagio giovanile, di cui Maira Cacucci (FdI) è prima firmataria e relatrice, approvata oggi dall’Assemblea regionale lombarda con 46 voti favorevoli e 20 astenuti.

“Finalmente – ha dichiarato Maira Cacucci – i giovani conquisteranno il posto che meritano: il centro della vita culturale, sociale e politica. Il nostro obiettivo non è solo favorire progetti di contrasto alla devianza e al disagio ma agire sul fronte della prevenzione: ascolteremo le esigenze dei ragazzi, li aiuteremo ad esprimere le loro potenzialità e daremo loro tutte quelle opportunità che meritano. Si tratta di un progetto-pilota, un investimento iniziale per garantire risposte concrete a un tema mai come ora così attuale e preoccupante”.

Il provvedimento regionale mira a sostenere economicamente i progetti educativi di strada, definiti come l’attività di educatori o volontari che interagiscono con i giovani direttamente sul territorio, in particolare nei luoghi di ritrovo abituale delle aree urbane. L’intervento è rivolto a gruppi spontanei di adolescenti e giovani.

Le finalità principali degli interventi sono molteplici: far emergere problematiche, bisogni, idee e risorse utili a contrastare il disagio giovanile; trasmettere informazioni utili ai giovani; facilitare l’accesso dei ragazzi ai servizi e alle iniziative di natura sociale; organizzare eventi e attività che promuovano l’aggregazione e la convivenza positiva tra i giovani.

La legge disciplina gli interventi regionali volti a promuovere la conoscenza e l’ascolto delle giovani generazioni e a supportare l’organizzazione e lo svolgimento di iniziative educative dedicate ai giovani in condizioni di disagio, specialmente nei contesti sociali più complessi. Queste iniziative saranno portate avanti da educatori o volontari e si inseriscono nel quadro normativo della legge regionale n°4/2022 “La Lombardia è dei giovani”.

Ogni anno, entro il 24 gennaio, in occasione della Giornata internazionale dell’educazione, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale pubblicherà un bando per l’erogazione di contributi, anche parziali, a sostegno di queste attività.

La legge definisce il disagio giovanile come la condizione di persone tra i 14 e i 20 anni che, a causa di problematiche psicologiche, familiari, sociali, educative o economiche, rischiano l’emarginazione sociale o la mancata integrazione. Questa condizione può manifestarsi o portare allo sviluppo di comportamenti non compatibili con la convivenza civile o dannosi per la crescita personale, come violenza, bullismo, cyberbullismo, commissione di reati, abuso di sostanze o dipendenze patologiche, e abbandono scolastico.

L’approvazione di questa legge rappresenta un passo importante per affrontare in modo concreto e strutturato il fenomeno del disagio giovanile in Lombardia, puntando sulla prevenzione e sul supporto diretto ai ragazzi nei loro contesti di vita.