Varese, al via la raccolta firme per i referendum CGIL: “Un segnale importante per il futuro del lavoro”

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VARESE, 12 aprile 2025-Varese ha dato il via alla campagna di raccolta firme per i referendum promossi dalla CGIL. Una mobilitzazione importante con tavoli raccolta firme e gazebi informativi, allestiti questa mattina in Piazza Montegrappa.

Olter a tavoli e gazebi, divertente la collocazione di postazioni di vecchi giochi da tavolo che in effetti hanno richiamato l’attenzione delle persone che transitavano in piazza a quell’ora.

L’iniziativa, che si inserisce in un contesto nazionale di mobilitazione, mira a sostenere quattro quesiti referendari volti a migliorare le condizioni di lavoro e a tutelare i diritti dei lavoratori.

Stefania Filetti,  segretaria generale della Cgil di Varese, sottolinea l’importanza di incontrare i cittadini anche al di fuori dei luoghi di lavoro, organizzando eventi come la giornata in piazza Monte Grappa a Varese. L’obiettivo è informare e sollecitare la partecipazione al voto, spiegando i contenuti dei quesiti referendari.

Riccardo Saccone, segretario generale nazionale della Slc Cgil, invita i cittadini a “riprendere il protagonismo” e a decidere direttamente se abrogare leggi che hanno trasformato il lavoro in una merce. I referendum, secondo Saccone, presentano un’idea diversa di lavoro e di società, rimettendo al centro i diritti delle persone.

I quesiti referendari

I referendum proposti dalla CGIL riguardano temi cruciali per il mondo del lavoro:

Abolizione del Jobs Act: Si chiede l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato i contratti a termine, reintroducendo le causali per la loro stipula.

Responsabilità solidale negli appalti: Si propone di estendere la responsabilità solidale delle aziende committenti in caso di inadempienze retributive e contributive delle imprese appaltatrici.

Indennizzo per i licenziamenti illegittimi: Si punta a garantire un adeguato indennizzo in caso di licenziamenti ritenuti illegittimi.

Superamento del precariato: Si chiede l’introduzione di misure per contrastare il precariato e favorire la stabilizzazione dei rapporti di lavoro.

L’obiettivo della CGIL

L’obiettivo della CGIL è quello di raccogliere il maggior numero possibile di firme per sostenere i referendum e portare le istanze dei lavoratori al centro del dibattito politico. Il sindacato sottolinea l’importanza di questi referendum per contrastare la precarizzazione del lavoro, tutelare i diritti dei lavoratori e costruire un futuro del lavoro più giusto e dignitoso.

Come firmare

I cittadini interessati a sostenere i referendum possono firmare presso i punti di raccolta firme allestiti dalla CGIL in tutta la provincia di Varese. Inoltre, è possibile firmare online attraverso la piattaforma dedicata sul sito della CGIL.

La campagna di raccolta firme proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi referendum per il futuro del lavoro.