Ospedale unico Busto-Gallarate: Astuti (PD), “Un progetto sbagliato che penalizza il territorio”

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Samuele Astuti(Pd)

BUSTO ARSIZIO, 18 aprile 2025-“Il nuovo ospedale unico tra Busto Arsizio e Gallarate è un progetto che non ci ha mai convinti, e i fatti ci stanno dando ragione. È una scelta politicamente sbagliata, gestita male e fondata su promesse non mantenute.” Così interviene il consigliere regionale del Partito Democratico, Samuele Astuti, in merito al contestato progetto del nuovo polo ospedaliero.

Astuti riprende le criticità sollevate nei giorni scorsi, sottolineando i ritardi accumulati: “Annunciato nel 2015, oggi – nel 2025 – non esiste ancora un progetto definitivo. I tempi sono slittati più volte: prima il 2026, poi 2027, 2028, ora addirittura si parla del 2031. E tutto questo con un investimento che supererà i 540 milioni di euro.”

Il consigliere PD ribadisce la sua contrarietà alla scelta di unificare i due presidi ospedalieri in un’unica struttura, proponendo un’alternativa: “Noi avremmo fatto una scelta diversa: realizzare un nuovo ospedale sull’area attuale di Busto e mantenere a Gallarate un presidio sanitario per subacuti e territorio. Invece si è iniziato a smantellare i reparti (soprattutto a Gallarate), senza rafforzare la medicina territoriale. Il risultato? Ospedali impoveriti, cittadini lasciati soli e personale sanitario abbandonato, che ogni giorno fa miracoli per garantire i servizi rimasti.”

Astuti non risparmia critiche anche sulla gestione politica del progetto: “Il pasticcio è anche politico: tre accordi di programma separati, Comuni come Saronno e Somma Lombardo estromessi, mancanza di trasparenza sulle alternative, promesse disattese su presidi fondamentali. E il peggio è che non si è imparato nulla dagli errori.”

Particolarmente allarmante per Astuti è la prevista riduzione dei posti letto: “Come se non bastasse, la scelta dell’area di Beata Giuliana è sbagliata, e soprattutto preoccupa la riduzione drastica dei posti letto: si passerà da oltre 1.200 a 773 letti, quasi 450 in meno. È l’equivalente di cancellare completamente l’ospedale di Gallarate. In un territorio che invecchia e ha crescenti bisogni sanitari, è una decisione incomprensibile e pericolosa.”

Il consigliere regionale conclude con un appello alla Regione Lombardia: “Le strutture già oggi sono in affanno, il pronto soccorso è al collasso, i reparti chiudono, il personale fugge. E cosa fa la Regione? Propone un ospedale con meno posti letto di uno solo degli attuali. Questo non è il futuro che vogliamo per la sanità del nostro territorio. Questo progetto, così com’è, è irricevibile. Abbiamo chiesto un confronto urgente con la Giunta lombarda: non possiamo continuare a giocare con la salute dei cittadini di Varese, del basso varesotto e della zona di Malpensa.”

redazione@varese7press.it