GALLARATE, 3 maggio 2025-Mattinata di paura ieri, venerdì 2 maggio, in via Cattaneo a Gallarate, dove due sedicenni con il volto coperto da passamontagna hanno brutalmente rapinato una donna di 60 anni diretta alla stazione ferroviaria.
La prontezza d’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Gallarate ha permesso di arrestare in flagranza i due giovani malviventi, ora detenuti presso l’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano.
L’aggressione si è consumata alle prime luci dell’alba. La vittima, mentre percorreva a piedi via Cattaneo per raggiungere il sottopasso della stazione, è stata improvvisamente scaraventata a terra alle spalle dai due rapinatori, che le hanno strappato la borsa con violenza per poi darsi alla fuga. Nonostante lo shock e il dolore, la donna è riuscita a raggiungere la vicina stazione e a lanciare l’allarme al 112, fornendo una descrizione dei due aggressori, tra cui il dettaglio dei passamontagna che ne travisavano il volto.
L’immediato intervento di due pattuglie dei Carabinieri si è rivelato decisivo. Mentre la vittima riceveva i primi soccorsi, gli agenti, grazie alle precise indicazioni diramate dalla Centrale Operativa, hanno rapidamente rintracciato e bloccato i due sedicenni nelle vie adiacenti.
Nonostante i vani tentativi di negare il loro coinvolgimento, i giovani sono stati smascherati dalle prove raccolte. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto il telefono cellulare della vittima, due passamontagna, una mascherina e guanti in lattice, elementi che suggeriscono una premeditazione del crimine. Un successivo sopralluogo ha portato al ritrovamento della borsa rubata, abilmente nascosta in un cespuglio dopo essere stata svuotata.
La refurtiva è stata restituita alla donna, che purtroppo ha riportato la frattura di una spalla a causa della violenta aggressione ed è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, dove è stata dimessa nel tardo pomeriggio.
I due sedicenni dovranno ora rispondere di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Si trovano ora ristretti presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli inquirenti non escludono che la coppia di baby rapinatori possa essere responsabile di altri episodi simili avvenuti nella zona e sono attualmente in corso ulteriori verifiche per accertare eventuali loro coinvolgimenti in altri crimini.
