VARESE, 5 maggio 2025– Il desiderio di intraprendere un cammino, che sia per pura curiosità, per un atto di devozione o per un’intima scoperta di sé attraverso la bellezza del paesaggio, continua a conquistare un numero sempre maggiore di persone. Chi ha provato l’esperienza, anche solo per pochi giorni, testimonia una profonda trasformazione interiore. Forse è proprio questa promessa di cambiamento che alimenta una popolarità inarrestabile per il turismo lento.
Con lo zaino in spalla e una mente che si alleggerisce ad ogni passo, il camminatore si immerge in una natura che svela dettagli altrimenti impercettibili. La connessione con l’ambiente circostante è immediata, infondendo un senso di potenza e la gratificante consapevolezza di interagire con rispetto con territori spesso nascosti. L’Italia, con il suo straordinario patrimonio di oltre 100 cammini percorribili a piedi e un tesoro inestimabile di storia, cultura e arte, si conferma una delle mete più ambite dagli amanti del trekking e del viaggio lento.
Cammini Aperti: l’occasione per un primo assaggio di sostenibilità
Per chi desidera sperimentare il fascino del viaggio a piedi, il 10 e l’11 maggio si presenta un’opportunità imperdibile: la seconda edizione di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025. Forte del successo dello scorso anno, con la Regione Umbria nuovamente capofila e il convinto sostegno del Ministero del Turismo, l’iniziativa offre ben 27 escursioni gratuite per scoprire l’Italia a passo lento.
Il progetto Cammini Aperti nasce dalla crescente domanda di esperienze autentiche e rigenerative, come testimonia il 37% degli italiani che dichiara di voler provare almeno una volta un’esperienza legata al turismo lento*. In questo contesto, l’iniziativa si propone come una porta d’accesso gratuita al mondo del cammino, offrendo itinerari di massimo 12 chilometri, perfetti per un primo approccio. Ad accompagnare i partecipanti, guide professioniste che sapranno illustrare le peculiarità del territorio e fornire preziosi consigli sulla preparazione e l’attrezzatura necessaria.
Le regioni protagoniste di questa edizione 2025 saranno Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, che proporranno escursioni lungo alcune delle vie più suggestive e spiritualmente significative del Paese: le Vie e i Cammini di San Francesco, le Vie e i Cammini Lauretani e il Cammino di San Benedetto. La scelta di questi itinerari non è casuale, ma si lega anche a eventi di grande risonanza come il Giubileo e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco, in attesa del grande anniversario della sua morte nel 2026. L’obiettivo primario di Cammini Aperti è, infatti, promuovere la conoscenza di questi percorsi a livello nazionale e internazionale, inserendosi in un più ampio piano strategico di valorizzazione del turismo lento.
Accessibilità, sostenibilità e spiritualità: i valori guida dell’evento
I pilastri di Cammini Aperti sono sostenibilità, accessibilità e spiritualità. Un ruolo fondamentale in questa edizione è ricoperto da partner d’eccezione come il Club Alpino Italiano, impegnato nella creazione di escursioni accessibili e focalizzate sul tema della sostenibilità ambientale. Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) ha fornito un prezioso supporto metodologico per definire i requisiti di accessibilità e ha curato la redazione di un vademecum e la formazione specifica delle guide ambientali escursionistiche. FederTrek garantirà un’esperienza rispettosa delle diverse necessità dei partecipanti con disabilità, mentre la Rete Nazionale Donne in Cammino, con le sue Ambassador, porterà un’attenzione particolare all’inclusione e alla valorizzazione del mondo femminile, connettendosi al tema della spiritualità intesa come pratica di riflessione, connessione interiore e crescita personale.
27 escursioni alla scoperta di tesori nascosti con guide esperte
Il vero valore aggiunto di Cammini Aperti risiede nella sinergia tra Regioni, Ministero del Turismo e attori locali, che ha permesso di disegnare 27 escursioni uniche, condotte da guide ambientali escursionistiche esperte. Un’opportunità straordinaria per esplorare tre dei cammini più importanti d’Italia, immergendosi nella bellezza di aree meno conosciute, dove la natura, la storia e la spiritualità si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Le gemme nascoste: aperture straordinarie per un’esperienza unica
La novità più affascinante dell’edizione 2025 sono le aperture straordinarie di cinque gioielli nascosti del patrimonio culturale e spirituale italiano, luoghi solitamente non accessibili al pubblico, che meritano di essere scoperti in dettaglio:
- Emilia-Romagna: Lungo le Vie e i Cammini di San Francesco, il convento francescano di Sant’Agata Feltria aprirà eccezionalmente le sue porte per una visita guidata, svelando la ricca storia e spiritualità di questo luogo simbolo.
- Lazio: Sulle orme di San Francesco, si potrà visitare il suggestivo Monastero delle Clarisse Eremite e il suo innovativo Museo del Silenzio, un luogo dedicato alla contemplazione e alla riflessione inaugurato nel 2004.
- Marche: Un prezioso monumento sulle Vie e Cammini Lauretani, l’Abbazia di San Firmano, aprirà le sue porte per far ammirare la sua architettura bizantino-romanica e il magnifico affresco del Quattrocento attribuito a Giacomo da Recanati.
- Toscana: Testimone della spiritualità delle Vie e dei Cammini Lauretani, la Pieve di Sant’Ippolito ad Asciano, la chiesa più antica del paese, svelerà un affresco nascosto di probabile attribuzione giovanile a Raffaello.
- Umbria: Un luogo di grande suggestione lungo il Cammino di San Benedetto, la cripta a tre navatelle della Basilica di San Benedetto a Norcia, sarà eccezionalmente accessibile grazie al supporto di Eni, impegnata nel progetto di ricostruzione della basilica.
Come partecipare: un’occasione gratuita da non perdere
Ogni regione coinvolta proporrà tre percorsi ad anello, con una lunghezza compresa tra i 7 e i 12 chilometri e un dislivello massimo di 300 metri (classificati come Turistici o Escursionistici secondo il CAI), perfetti per una piacevole giornata di cammino.
Per iscriversi gratuitamente e scoprire nel dettaglio tutte le escursioni disponibili per il 10 e l’11 maggio, è possibile visitare il portale dedicato: https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti.
Un assaggio delle esperienze in programma
Per dare un’idea delle esperienze che attendono i partecipanti, ecco alcuni esempi di escursioni:
- In Emilia Romagna, lungo il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, un percorso ad anello condurrà alla scoperta delle Balze di Verghereto, nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo, con un focus su sostenibilità e spiritualità.
- Nel Lazio, seguendo le tracce francescane, un anello di 9 chilometri nella Valle Santa toccherà luoghi ricchi di fascino come Contigliano e il Santuario di Greccio.
- Nelle Marche, un’escursione di 11,5 chilometri sulle Vie e Cammini Lauretani attraverserà il borgo di Muccia e Camerino, snodandosi tra paesaggi selvaggi di grande interesse naturalistico.
- In Toscana, un itinerario di 9 chilometri nei dintorni di Cortona combinerà aree verdi collinari e luoghi spirituali come l’Eremo delle Celle e la chiesa di San Francesco.
- In Umbria, un percorso imperdibile nei dintorni di Assisi offrirà una splendida panoramica su Città di Castello, con tappe suggestive come l’orto botanico di Alice Hallgarten e l’Eremo del Buonriposo.
Cammini Aperti si presenta come un’opportunità unica e gratuita per immergersi nella bellezza dell’Italia più autentica, riscoprendo il piacere del cammino e la ricchezza del suo patrimonio culturale e spirituale. Un invito a rallentare, connettersi con la natura e vivere un’esperienza rigenerante nel cuore di cinque regioni straordinarie.
*Fonte: Dati statistici e desiderio di turismo lento riportati nel materiale informativo dell’iniziativa Cammini Aperti.