VARESE, 5 maggio 2025-Prosegue a Varese il viaggio emotivo, percettivo ed espressivo iniziato con il progetto “Tra il Volto e l’Anima”. La nuova esposizione, intitolata “Il Sentimento della Forma”, presenta i manufatti realizzati come veri e propri veicoli terapeutici, strumenti per l’acquisizione di un linguaggio interiore ed esteriore attraverso la pratica artistica.
La mostra si concentra sul mondo degli affetti e delle emozioni, in contrapposizione all’intelletto e alla ragione. Il “sentimento” viene proiettato sulla forma, in particolare sul volto umano, invitando a una riflessione sul dualismo forma/contenuto e aprendo a due possibili interpretazioni:
La liberazione interiore: ciò che emana dall’anima dell’osservatore, offrendo la possibilità di modificare la forma percepita in base al proprio vissuto emotivo o al condizionamento culturale.
La capacità intrinseca della forma: la sua abilità di rappresentare se stessa e di farsi immediatamente riconoscere attraverso l’immagine, come esemplificato dalle maschere del teatro greco (Commedia e Tragedia) e dalla pittografia.
A differenza delle emozioni istintive, il sentimento implica consapevolezza e riflessione,
attivando la capacità di percepire l’immagine attraverso i sensi, come teorizzato dalle correnti artistiche dell’Impressionismo e, in opposizione, dell’Espressionismo. Queste due prospettive hanno guidato l’attività laboratoriale che ha portato alla realizzazione delle opere esposte.
La prima fase del progetto si è concentrata sull’interesse individuale e sulla libera interpretazione del volto, mentre la seconda ha introdotto la tecnica del “tutto tondo”. Anche in questa fase, si sono rinnovate le preziose collaborazioni con le scuole del territorio. Un elemento integrante del percorso è stata la visita di artisti locali che hanno aderito con entusiasmo al progetto, condividendo la loro esperienza e visione.
La mostra vanta la partecipazione di numerosi artisti del territorio (in ordine alfabetico): Bardo Art, Fausto Bianchi, Enrico Brunella, Raphael de Vittori Reizel, Veronica Mazzucchi, Enrico Milesi, Silvio Monti, Paolo Pelizzoli, Giorgio Presta, Andrea Ravo Mattoni, Stella Ranza, Giorgio Robustelli e Gianni Robusti della IBIS di Cunardo.
L’inaugurazione sarà arricchita da interventi musicali di Antonio Belfiore e da una performance teatrale di Nicola Tosi.
Questo significativo progetto è reso possibile grazie alla collaborazione di importanti partner:
Circolo degli Artisti di Varese ODV
Associazione Culturale Europea APS
GLP – Gruppo di Lavoro Provinciale per la salute mentale
Le scuole coinvolte: Liceo Scientifico Ferraris (Varese), Liceo Manzoni (Varese), Istituto Comprensivo Campo dei Fiori e Istituto “Stein” (Gavirate).
“Il Sentimento della Forma” rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che valorizza l’arte come strumento di crescita personale, di esplorazione emotiva e di connessione con il mondo circostante. Un’occasione per immergersi nella potenza espressiva del volto e nella profondità dei sentimenti che esso può evocare.
