BUSTO ARSIZIO, 6 maggio 2025-“Lo diciamo chiaramente sin da ora: se il Remigration Summit sarà confermato a Busto Arsizio, saremo pronti a scendere in piazza con le altre forze democratiche del Paese, perché il razzismo e le deportazioni degne del nazifascismo non sono tollerabili.” Con queste parole ferme, i portavoce di Alleanza Verdi Sinistra (AVS), Lorenzo Colombo e Alessandro Pennati, commentano la notizia che vedrebbe Busto Arsizio come potenziale sede per i pernottamenti dei partecipanti al controverso evento dell’estrema destra.
“Non sono i migranti, che spesso tengono in piedi settori essenziali dell’economia, a minacciare questo Paese – continuano i due in una nota congiunta – bensì le diseguaglianze sociali che sfociano in sfruttamento, deprivazione e negazione di diritti e tutele, oltre che di una vita dignitosa, come sancisce l’articolo 34 della nostra Costituzione. La teoria della “remigrazione” che l’estrema destra porta avanti non è altro che una follia razzista intollerabile, frutto di anni di propaganda sulla pelle dei più poveri e indifesi.”
Per AVS, l’ipotesi di un summit di questo genere a Busto Arsizio rappresenta un “assurdo e anacronistico” tentativo di “caccia alle streghe”, paragonabile a possibili future “cacce” all’ambientalista o agli studenti “disubbidienti”. L’obiettivo, secondo Colombo e Pennati, sarebbe quello di “distogliere l’attenzione dai reali problemi del Paese”.
“Non è certo responsabilità dei migranti se molte famiglie stentano ad arrivare a fine mese, non hanno certo scelto i migranti di favorire la sanità privata anziché investire su quella pubblica e non sono certo state le minoranze etniche a devastare l’ambiente, a cementificare il suolo, o a lasciare che le imprese fuggissero all’estero.”
Per queste ragioni, Alleanza Verdi Sinistra si dichiara “fermamente” contraria alla “retorica dell’odio” promossa da iniziative come il Remigration Summit. Colombo e Pennati concludono il loro intervento con un appello diretto alle istituzioni locali: “Chiediamo che le istituzioni a partire da Amministrazione comunale e Prefetto prendano posizione e si attivino di conseguenza”.