“32 Comuni, un Solo Obiettivo: Valle Olona per la Tua Salute”: Al via il Progetto di Prevenzione Personalizzata dell’ASST Valle Olona

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Dott. John Tremamondo, Direttore Socio Sanitario dell'ASST Valle Olona,

VARESE, 8 maggio 2025-Una ventata di novità sta per investire la Valle Olona in tema di salute pubblica. Grazie alla sinergia tra l’ASST Valle Olona e le Amministrazioni Comunali aderenti, prende il via un ambizioso progetto volto a portare la prevenzione e la promozione della salute direttamente tra i cittadini. L’iniziativa, coordinata dalla Direzione Socio Sanitaria dell’ASST, si propone di offrire attività e servizi “su misura”, calibrati sulle specifiche esigenze rilevate nei singoli contesti comunali. L’obiettivo è chiaro: raggiungere capillarmente la popolazione e far conoscere da vicino i servizi offerti dalle Case di Comunità e dal Distretto.

Il motto che fa da filo conduttore a questo importante progetto è “32 comuni, un solo obiettivo: Valle Olona per la tua salute”, un’affermazione che sottolinea la volontà di unire le forze per il benessere dell’intera comunità.

Questa nuova strategia si allinea perfettamente con la Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che pone l’accento sul rafforzamento dei servizi sanitari di prossimità. Parlare di prevenzione di prossimità significa adottare un approccio proattivo, che vede il paziente e il suo ambiente di vita al centro dell’attenzione. Non più il cittadino che si reca alle strutture sanitarie, ma i servizi che si muovono verso di lui, grazie all’intervento di team mobili sanitari.

In linea con le politiche promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e recepite dalle normative nazionali, la Direzione Strategica dell’ASST Valle Olona intende potenziare la capacità delle persone di compiere scelte consapevoli per la propria salute. In questa visione olistica, la prevenzione e la promozione del benessere abbracciano tutte le fasi della vita e superano la concezione di una salute intesa come esclusiva responsabilità del Servizio Sanitario Nazionale.

Il Dott. John Tremamondo, Direttore Socio Sanitario dell’ASST Valle Olona, sottolinea: “Obiettivo della prevenzione è migliorare la qualità di vita della popolazione aumentando gli anni in salute, riducendo la mortalità prevenibile e l’istituzionalizzazione. La prevenzione agisce tramite partnership intersettoriali, l’empowerment di persone (cittadini, consumatori, lavoratori) e imprese/istituzioni, l’identificazione e rimozione di rischi (sorveglianze, controlli) e l’offerta diretta di prestazioni. Il Piano Regionale di Prevenzione ed il Piano Pandemico sono gli atti programmatici di riferimento”.

Prosegue il Dott. Tremamondo: “Gli interventi di promozione della salute agiscono su diversi setting (scuola, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario), riguardano in modo differenziato l’intero corso della vita e agiscono sui determinanti modificabili dello stato di salute (ad esempio, fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà)”.

Numerosi studi scientifici confermano l’impatto positivo della prevenzione e della promozione della salute nella riduzione dell’incidenza delle malattie, della mortalità e, di conseguenza, dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale e per la società nel suo complesso. Non solo, ma interventi mirati favoriscono il mantenimento del benessere e di una elevata qualità della vita. È ormai accertato come patologie quali il diabete di tipo 2, alcune forme di tumore e demenze possano essere prevenute in larga misura. Allo stesso modo, quasi l’80% dei casi di malattie cardiache e ictus potrebbero essere evitati attraverso la modifica di stili di vita non salutari.

La moderna concezione di salute pone al centro azioni sinergiche tra diversi settori della società, con un focus sui fattori di rischio comportamentali modificabili e sui determinanti sociali, economici e ambientali della salute. In questo quadro, non vengono trascurate l’importanza della diagnosi precoce, il ruolo cruciale delle vaccinazioni e la necessità di contrastare le disuguaglianze.

Il progetto, lanciato ufficialmente il 10 maggio ad Arsago Seprio, verrà progressivamente esteso a tutti gli altri 31 comuni della Valle Olona. Un team di professionisti del Polo Territoriale, tra cui Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC), Assistenti Sanitari, Ostetriche di Famiglia e Comunità, Fisioterapisti, Logopedisti e Dietisti, collaborerà attivamente alla creazione di iniziative personalizzate per ogni Comune. Queste iniziative saranno plasmate in base ai bisogni specifici espressi dalle comunità locali, alla disponibilità di spazi e ai periodi più idonei.

Le aree di intervento del progetto abbracceranno tematiche cruciali per la salute pubblica:

  • Cronicità e Fragilità: interventi mirati al supporto e alla gestione di patologie croniche e situazioni di fragilità, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e prevenire complicanze.
  • Area Materno-Infantile e Adolescenti: iniziative dedicate al benessere della donna in gravidanza, dei neonati, dei bambini e degli adolescenti, promuovendo stili di vita sani fin dalla giovane età.
  • Promozione della Prevenzione Secondaria (Screening): campagne di sensibilizzazione e offerta attiva di programmi di screening per la diagnosi precoce di patologie, aumentando così le possibilità di trattamento efficace.

Con questo progetto ambizioso e capillare, l’ASST Valle Olona, in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali, si pone all’avanguardia nella promozione di una cultura della prevenzione e del benessere, portando la salute sempre più vicino ai cittadini della Valle Olona.