Corecom Lombardia celebra il primo ‘Patentino Day’ per giovani cittadini digitali consapevoli

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MILANO, 12 maggio 2025-Palazzo Lombardia ha fatto da cornice oggi a un evento significativo dedicato alla formazione delle nuove generazioni: il primo ‘Patentino Day’. L’iniziativa, promossa dal Corecom Lombardia, ha posto l’accento sull’importanza di un utilizzo responsabile del web e dei social network tra gli studenti.

L’auditorium Testori ha accolto con entusiasmo ragazze e ragazzi provenienti da diverse scuole medie e superiori lombarde, precisamente dagli Istituti Romani di Casalmaggiore (CR), Rinaldini di Ghedi (BS), Clerici di Lodi, Luther King di Muggiò (MB) e dal Comprensivo di Tavernerio (CO). Questi studenti hanno ricevuto il loro speciale ‘documento’ dopo aver completato con successo il percorso educativo sulla cittadinanza digitale.

L’evento odierno rappresenta il culmine del primo anno del programma ‘Online Onlife – Guida all’uso consapevole del digitale’, lanciato lo scorso febbraio e che ha già coinvolto oltre 2.500 giovani. Il corso si articola in un modulo formativo di 10 lezioni, con una durata variabile tra le 10 e le 20 ore a seconda degli approfondimenti scelti dagli insegnanti.

La cerimonia all’auditorium Testori ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco. Oltre a un videomessaggio del governatore Attilio Fontana, sono intervenuti l’assessore regionale alla Famiglia Elena Lucchini, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e il presidente del Corecom Lombardia Cesare Gariboldi.

Il dibattito ha visto alternarsi diversi relatori esperti del settore, tra cui: Marco Mazzoni Nicoletti e Fulvio Scarpino, vicecoordinatori nazionali presidenti Corecom; Marco Meacci, presidente Corecom Toscana; Mario Cabasino, presidente Corecom Sardegna; e Marco Cervellini dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Il focus centrale dell’incontro, intitolato ‘Adolescenti e internet: imparare a usare i social media con responsabilità e sicurezza’, ha visto il contributo di: Marianna Sala, vicepresidente Corecom Lombardia; Veronica Cella, avvocato e componente Corecom Lombardia; Costanza Andreini, public policy Manager Meta Italia; Andrea Poli, presidente della fondazione Articolo 49; e Giuseppe Bonelli, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia.

Il Presidente Fontana ha sottolineato la necessità di muoversi nella rete con responsabilità: “Il patentino digitale che oggi vi viene consegnato rappresenta molto più di un semplice attestato, è il segno concreto del vostro impegno per diventare cittadini digitali consapevoli, capaci di muovervi nel mondo della rete con responsabilità, spirito critico e rispetto verso gli altri. Viviamo in un’epoca in cui i social e le tecnologie digitali sono strumenti straordinari, ma anche potenzialmente pericolosi se usati in modo superficiale e distorto”. Il Governatore ha messo in guardia dai pericoli nascosti nel web, come la disinformazione, l’odio, il bullismo e i modelli tossici, evidenziando il ruolo cruciale di istituzioni, famiglie e scuola nell’accompagnare i giovani a distinguere ciò che è utile da ciò che non lo è.

L’Assessore Lucchini ha evidenziato l’importanza di riconoscere le insidie online: “Il patentino digitale è un bellissimo strumento finalizzato a fare in modo che fra i giovani si diffonda una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di usare in maniera attenta gli strumenti digitali, il web e i social. È importante riconoscere le insidie che possono celarsi nel mondo della rete e quindi agire su più fronti. Regione Lombardia lo sta facendo da tempo, con una legge regionale varata nel 2017, ma anche con tante iniziative studiate e realizzate in collaborazione con le scuole e gli Enti del terzo settore”. L’Assessore ha ribadito l’impegno della Regione nel prevenire i fattori di rischio e nel supportare le situazioni di disagio, promuovendo l’empowerment, l’autonomia e l’inclusione sociale dei giovani.

Il Presidente Romani ha posto l’accento sul ruolo della Regione nel formare cittadini digitali responsabili: “Ancora una volta, Regione Lombardia dimostra di saper guardare avanti e realizzare iniziative capaci di parlare al mondo che cambia. Oggi tutti i ragazzi hanno uno smartphone in tasca. Non si tratta di esaltare o demonizzare il cellulare ma offrire loro gli strumenti affinché lo usino nel modo più virtuoso possibile. Ci stiamo muovendo in questa direzione e continueremo a farlo per fare dei giovani lombardi dei cittadini digitali pienamente responsabili”.

Il Presidente Gariboldi ha concluso sottolineando il valore educativo del patentino: “Il successo di questa prima edizione dimostra quanto sia sentita, da parte dei ragazzi, la necessità di acquisire strumenti concreti per navigare in sicurezza. Il Patentino digitale risponde a una richiesta condivisa da famiglie e istituzioni: educare i giovani a un uso consapevole, etico e sicuro della rete”.