Lombardia protagonista a Verona per la ricostruzione dell’Ucraina. Cattaneo: “Non solo aiuti emergenziali, ma investimenti e partnership per il futuro”

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Raffaele Cattaneo

VERONA, 12 maggio 2025 – La Regione Lombardia ha rinnovato oggi il suo convinto sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina partecipando attivamente all’evento “On the road to URC 2025 – Dimensione Locale e Regionale”, ospitato presso il Centro Congressi di VeronaFiere. L’iniziativa, promossa congiuntamente dai governi italiano e ucraino nel percorso di avvicinamento alla Ukraine Recovery Conference (URC) 2025, che si terrà a Roma il 10 e l’11 luglio prossimi, ha focalizzato l’attenzione sul ruolo cruciale degli enti locali e regionali nel processo di rinascita del Paese.

A rappresentare la Giunta regionale era presente il Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, che ha preso parte al panel intitolato “Rafforzamento dei servizi ai cittadini: il ruolo del settore privato”.

«Regione Lombardia ha sempre creduto nel valore della collaborazione tra pubblico e privato – ha sottolineato il Sottosegretario Cattaneo – e l’esperienza maturata nei settori della sanità, dell’educazione e, più recentemente, nella cooperazione internazionale ne è una chiara dimostrazione. Siamo convinti che questo approccio possa offrire un contributo concreto anche alla rinascita dell’Ucraina».

Nel corso del suo intervento, Cattaneo ha ricordato il ruolo centrale svolto dalla Regione Lombardia nella promozione del coinvolgimento delle imprese italiane, a partire dal primo evento preparatorio alla URC 2025, tenutosi a Milano lo scorso marzo, che ha visto la partecipazione di oltre 700 rappresentanti e 400 aziende provenienti da 22 Paesi. «Un evento che ha chiaramente evidenziato la volontà di creare opportunità concrete nei settori strategici quali trasporti, logistica, economia circolare, energia, infrastrutture, ricerca scientifica e formazione sanitaria. Proprio in questi ambiti, la sinergia tra aziende e istituzioni può generare un valore tangibile per i cittadini ucraini».

«Dall’incontro di Milano è emerso un messaggio inequivocabile – ha proseguito Cattaneo –: l’Ucraina non è solamente un Paese martoriato dalla guerra, ma una Nazione viva, proiettata verso il futuro. In Ucraina ci sono ancora milioni di persone che quotidianamente lavorano, studiano, costruiscono e coltivano sogni. A loro non possiamo limitarci a offrire aiuti emergenziali, ma dobbiamo proporre anche investimenti, partnership imprenditoriali e iniziative culturali. Perché la speranza si alimenta anche attraverso un concerto, una mostra o un’opera teatrale».

Un punto focale dell’intervento del Sottosegretario è stato il richiamo al ruolo fondamentale delle regioni nella diplomazia territoriale: «La pace si costruisce anche attraverso il dialogo tra comunità locali. In quest’ottica, abbiamo avviato una proficua cooperazione con la regione di Zaporizhzhia, formalizzata con la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding lo scorso novembre a Milano, alla presenza del governatore Ivan Fedorov e dell’ambasciatore ucraino Andrii Melnyk».

L’accordo siglato mira a rafforzare la collaborazione in svariati settori chiave: industria, sviluppo economico, agricoltura, logistica, energia, turismo, cultura, istruzione e ricerca. Tra le attività previste spiccano progetti di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, forum bilaterali, scambi di competenze, collaborazioni scientifiche e culturali, con l’obiettivo primario di concretizzare una cooperazione multilivello.

Recentemente, durante un incontro online con il governatore Fedorov, sono emerse tre nuove proposte progettuali attualmente in fase di valutazione: la creazione di un parco industriale, un’iniziativa nel campo della produzione di titanio e un progetto per lo sviluppo di impianti dedicati alla produzione di energia elettrica.

«Il nostro MoU dimostra inequivocabilmente come le collaborazioni tra regioni siano essenziali per rendere operativi e concreti i progetti di cooperazione internazionale. Oggi a Verona – ha concluso con fermezza Cattaneo – ribadiamo con forza l’impegno di Regione Lombardia a essere parte attiva nel processo di ricostruzione dell’Ucraina, con una visione di lungo periodo e con la piena consapevolezza che il contributo dei territori sarà determinante per restituire al Paese una concreta prospettiva di pace, sviluppo e normalità».