VARESE, 15 maggio 2025-La stagione Latitudini di Teatro Periferico fa tappa a Montegrino Valtravaglia sabato 17 maggio alle ore 21.00 con un appuntamento imperdibile: lo spettacolo “Aquile Randagie. Credere, disobbedire, resistere”.
L’attore Alex Cendron porterà sul palco del Teatro Sociale un intenso monologo, con la sapiente regia di Massimiliano Cividati, che affonda le radici in una storia vera, semplice e profondamente coinvolgente. Lo spettacolo narra la vicenda di un gruppo di giovani che, di fronte a un futuro apparentemente segnato, scelse di non arrendersi, dando vita a una delle prime forme di resistenza giovanile al fascismo.
Il racconto prende il via il 9 aprile 1928, un giorno cruciale in cui la firma di Mussolini sul “decreto 696” sancì la modifica della legge sull’Opera Nazionale Balilla e, di fatto, decretò lo scioglimento dello Scautismo in Italia. A Milano, un nucleo di giovani scout animati da un forte senso di giustizia decise di opporsi a questa norma, intraprendendo un lungo e coraggioso periodo di attività clandestina: una vera e propria resistenza giovanile.
La loro avventura, carica di pericoli e animata da un incrollabile coraggio, si protrasse per ben diciassette anni. In questo lungo periodo, questi giovani, fedeli ai valori di pace e fratellanza propri dello scautismo, riuscirono a mantenerne viva la fiamma nel Paese, in attesa della Liberazione. Dopo l’8 settembre 1943, molti di loro divennero protagonisti di un’organizzazione clandestina di soccorso denominata O.S.C.A.R., dedicata ad aiutare ebrei perseguitati, prigionieri politici e disertori, riuscendo a salvare migliaia di vite dalla deportazione.
Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Sociale di Montegrino Valtravaglia, in via V. Veneto 17.
Biglietti:
- Intero: €12
- Ridotto: €8 (under 18, over 65 e allievi di Teatro Periferico)
- €5 (under 12)
Per informazioni e prenotazioni:
- Telefono: 334.1185848 – 347.0154861 (anche Whatsapp)
- Email: info@teatroperiferico.it
Un’occasione preziosa per conoscere una pagina di storia poco nota ma di grande valore umano e civile, portata in scena con sensibilità e intensità da Teatro Periferico.