Maxi intervento al Monte Martica: blindata la montagna contro frane e alluvioni

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Monte Martica

VARESE, 15 maggio 2025-Prosegue senza sosta il significativo intervento volto a contrastare il dissesto idrogeologico nell’area della Rasa e del Monte Martica. Un’opera di fondamentale importanza per la sicurezza del territorio, che può contare su un investimento complessivo di 2 milioni di euro, di cui ben 1 milione e 200 mila euro provenienti dai fondi del PNRR Next Generation Eu.

L’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati, ha sottolineato la portata dell’intervento: “Si tratta di un’opera estremamente importante per la Rasa e per l’intera città. L’obiettivo primario è mettere in sicurezza un tratto cruciale di strada, ripetutamente colpito da fenomeni alluvionali. Purtroppo, l’incendio che ha devastato il versante del Campo dei Fiori ha gravemente compromesso la stabilità del terreno, una situazione resa ancora più critica dal susseguirsi di eventi meteorologici sempre più intensi negli ultimi anni.”

Civati ha poi evidenziato un ulteriore beneficio dell’opera: “Questo intervento non si limita alla messa in sicurezza, ma permetterà anche di migliorare la fruibilità dell’area grazie alla realizzazione di nuovi sentieri escursionistici. Mi auguro vivamente che enti e istituzioni continuino a collaborare in progettazioni comuni come questa, al fine di rendere il nostro territorio più resiliente e proteggere la nostra preziosa montagna.”

Nella giornata odierna, i lavori hanno visto l’avvio della seconda fase, focalizzata sulla realizzazione di briglie di contenimento e palificate. Queste strutture avranno la cruciale funzione di ridurre la quantità di detriti trasportati a valle dai torrenti Val Gallina e Buragona. Un’operazione logistica imponente ha visto l’impiego di un elicottero per trasportare in cima al Monte Martica oltre cento pali, ciascuno della lunghezza di circa 6 metri.

Parallelamente, proseguono speditamente i lavori per la realizzazione dello scolmatore, un’infrastruttura strategica che collegherà i due torrenti. Questo sistema di convogliamento delle acque è progettato per contrastare efficacemente il dissesto idrogeologico della zona, prevenendo il trasporto di detriti sulla strada provinciale e mitigando le problematiche idrauliche che interessano l’area compresa tra la Mottarossa e il Lago di Brinzio.

L’imponente intervento in corso rappresenta un passo significativo per la tutela del territorio della Rasa e del Monte Martica, dimostrando un impegno concreto verso la sicurezza e la valorizzazione di quest’area di grande importanza naturalistica e paesaggistica.