XXXVII Premio Chiara: un successo di partecipazione che conferma la centralità del racconto

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VARESE, 18 maggio 2025-Sono dati davvero entusiasmanti quelli che giungono dalla XXXVII edizione del Premio Chiara, un appuntamento letterario che si conferma pilastro nel panorama nazionale. I numeri parlano chiaro e testimoniano la vivacità e l’importanza che il racconto continua a rivestire nel mondo editoriale contemporaneo, con il Premio Chiara in prima linea nel celebrarne il valore.

Il concorso principale, il Premio Chiara “editi”, ha registrato la partecipazione di ben 39 raccolte di racconti pubblicate tra maggio 2024 e aprile 2025. Un afflusso significativo di opere di elevata qualità, provenienti da autori affermati e prestigiose case editrici italiane e della Svizzera italiana. Ora, queste opere sono nelle mani esperte della Giuria Tecnica, composta da illustri figure del mondo letterario, accademico e giornalistico: Romano Oldrini (Presidente), Vittorio Colombo, Luca Crovi, Robertino Ghiringhelli, Andrea Kerbaker, Marta Morazzoni, Mauro Novelli, Luca Saltini, Stefano Vassere, Mario Visco e Andrea Vitali. A loro spetterà il compito di selezionare la tradizionale Terna Finalista.

Anche il Premio Chiara Inediti non è da meno, confermando il suo ruolo cruciale come trampolino di lancio per scrittori over 25, italiani e svizzeri. Con 73 raccolte di racconti in concorso, il premio si attesta come una vera e propria “prima porta aperta” verso il mercato editoriale. Le opere, composte da almeno tre racconti per un totale di circa 160.000 battute, riflettono percorsi personali e un profondo desiderio di confronto con pubblico e critica. La Giuria Tecnica, presieduta da Andrea Fazioli e composta da Andrea Giacometti, Mario Iodice, Marco Linari e Stefania Radman, è attualmente impegnata nell’individuazione dell’opera vincitrice, che avrà l’opportunità di essere pubblicata da Pietro Macchione Editore.

Ma la vera “locomotiva” in termini di partecipazione è il Premio Chiara Giovani. Ben 221 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 20 anni hanno risposto con entusiasmo al bando, inviando racconti inediti ispirati al tema “Luogo”. Le opere pervenute dimostrano una notevole padronanza linguistica, originalità e una sorprendente forza espressiva. La capillare attività di promozione condotta dall’Associazione, grazie alla preziosa collaborazione delle istituzioni scolastiche di diverse regioni italiane e della Svizzera italiana, ha permesso al concorso di raggiungere una partecipazione pienamente nazionale. Pur mantenendo un forte radicamento nel territorio insubrico (Lombardia, Piemonte, Canton Ticino), i concorrenti provengono da ogni angolo della penisola, dalla Sicilia alla Puglia. In questo modo, il Premio Chiara si consolida come un ambasciatore culturale che porta il nome di Piero Chiara, della città di Varese e dell’Insubria in tutta Italia, superando i confini regionali e nazionali. La selezione di una trentina di finalisti è affidata a una giuria d’eccezione, presieduta da Veronica Raimo, vincitrice del Premio Chiara 2024, e composta da Andrea Bianchetti, Cristina Boracchi, Davide Circello, Salvatore Consolo, Fiorenzo Ferrari e Alessandro Guglielmi.

Il prossimo appuntamento da segnare in calendario è sabato 21 giugno 2025. L’Eremo di Santa Caterina del Sasso, incantevoleLocation affacciata sul Lago Maggiore, farà da cornice alla conferenza stampa durante la quale saranno annunciati i finalisti delle sezioni Editi e Giovani (che passeranno poi al vaglio della Giuria Popolare, composta da oltre un centinaio di “grandi lettori” che determineranno con il loro voto le classifiche finali) e il vincitore della sezione Inediti.

Tutti i protagonisti di questa edizione saranno celebrati nella grande “festa letteraria” della Finale del XXXVII Premio Chiara, in programma per domenica 19 ottobre 2025 alle ore 17:00 presso la prestigiosa Sala Napoleonica delle Ville Ponti in Varese. Sarà un’occasione speciale per premiare i vincitori e celebrare la passione condivisa per il racconto, in un momento di intensa condivisione culturale tra autori, editori, lettori e sostenitori del Premio.