Luigi Galdabini è il nuovo Presidente di Confindustria Varese per il quadriennio 2025-2028

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SOMMA LOMBARDO, 19 maggio 2025 – L’Assemblea Generale di Confindustria Varese, riunitasi oggi presso Volandia – Parco e Museo del Volo, ha eletto Luigi Galdabini come nuovo Presidente dell’Associazione degli industriali varesini per il periodo 2025-2028.

Milanese, classe 1958, laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, Luigi Galdabini porta con sé una solida esperienza imprenditoriale. Fino allo scorso ottobre è stato Amministratore Delegato della storica Cesare Galdabini Spa di Cardano al Campo, azienda leader nel settore delle macchine utensili e di prova materiali. Attualmente, dopo aver gestito il passaggio generazionale, ricopre in azienda il ruolo di Direttore di funzioni e di stabilimento e Senior Advisor. È inoltre Amministratore Delegato di Favron Srl, attiva nella vendita e riparazione di veicoli.

Il neo Presidente vanta una lunga e significativa presenza all’interno di Confindustria Varese, avendo ricoperto diverse cariche nel corso degli anni: dal Consiglio del Gruppo merceologico “Meccaniche” alla rappresentanza in Giunta (ora Consiglio Generale), fino alla Presidenza del Gruppo “Meccaniche” e alla Vicepresidenza durante le presidenze di Riccardo Comerio e Roberto Grassi.

La sua esperienza si estende anche a livello nazionale e internazionale, con incarichi di prestigio come la Presidenza di Ucimu, la partecipazione al Consiglio Generale di Confindustria e alla Giunta di Federmeccanica, nonché la Presidenza e Vicepresidenza di Cecimo – European Association of Manufacturing Technologies.

Una squadra di Vicepresidenti per il futuro

L’Assemblea ha inoltre eletto i quattro Vicepresidenti che affiancheranno Luigi Galdabini nel Consiglio di Presidenza:

  • Michela Conterno: Amministratore Delegato di LATI – Industria Termoplastici Spa di Vedano Olona, attuale Presidente del Gruppo merceologico “Gomma e Materie Plastiche” di Confindustria Varese e Consigliera del Cda dell’Università LIUC.
  • Luca Giovanni Donelli: Consigliere Delegato di Donelli Alexo Srl di Ferno, attuale Vicepresidente di Confindustria Varese, Past President del Lombardy Energy Cleantech Cluster e Consigliere di Animp.
  • Eleonora Giorgia Munari: Direttore Marketing e componente del Comitato di Pianificazione Strategica de La Termoplastic F.B.M. Srl di Arsago Seprio, attuale Vicepresidente di Confindustria Varese, Presidente di Servizi Confindustria Varese Srl e Past President del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese.
  • Chiara Radrizzani: Consigliera del Cda della ADR Spa di Uboldo e componente del Consiglio Generale di Federmeccanica.

Completano il Consiglio di Presidenza Andrea Bonfanti (Bonfanti Borse Srl), Presidente del Comitato per la Piccola Industria, e Pietro Conti (Centro Style Spa), Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

I principi guida del mandato Galdabini

Subito dopo la sua elezione, Luigi Galdabini ha illustrato all’Assemblea i sei principi chiave che guideranno il suo mandato: “Armonia, Continuità, Innovazione, Parità di Genere, Nuove generazioni e la realizzazione dell’acceleratore d’imprenditorialità ‘Mill’”. Quest’ultimo progetto è considerato cruciale dalle imprese associate per costruire sinergie con l’Università LIUC e riposizionare competitivamente il sistema economico locale nel contesto del Piano Strategico #Varese2050.

Galdabini ha sottolineato la sua visione di una “equa rappresentanza della variegata multisettorialità” dell’industria varesina, con un impegno a far sì che gli organi associativi di Confindustria Varese ne siano “specchio e portavoce a ogni livello”.

Il bilancio del Presidente uscente Grassi e la sfida del futuro

Il Presidente uscente, Roberto Grassi, ha tracciato un bilancio del suo mandato, evidenziando la complessità e la crucialità del momento attuale per le imprese, caratterizzato da incertezza, volatilità, mutamenti tecnologici e riequilibri internazionali. Grassi ha esortato a “non subire il momento, ma governarlo” con una strategia basata su “Visione, Comprensione, Chiarezza e Agilità” (VUCA).

Tra le proposte chiave avanzate da Grassi figurano la costruzione di “Mill, la Fabbrica del Sapere e del Saper Fare”, il rafforzamento dei cluster industriali a livello internazionale, la creazione di alleanze con centri di ricerca e incubatori di startup, e l’investimento nella logistica e nei trasporti, a partire da Malpensa.

Grassi ha sottolineato come il Piano Strategico #Varese2050 metta a fuoco queste priorità, traducendole in azioni concrete per le filiere intelligenti, l’innovazione, la sostenibilità, le infrastrutture, il capitale umano e la formazione. “Questo è l’impegno che lascio in eredità”, ha concluso Grassi, esprimendo la sua fiducia in Luigi Galdabini per portare avanti queste proposte.