Angera: i giovani studenti danno una lezione di civiltà ripulendo la città

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ANGERA, 20 maggio 2025-Nella giornata di ieri, 19 maggio, gli alunni della scuola primaria di Angera, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono trasformati in attivi operatori ecologici per una mattinata dedicata alla pulizia di alcune aree pubbliche della città. Armati di sacchi e guanti, i giovani cittadini hanno ripulito con impegno il parco giochi, la passeggiata del lungolago fino alla sede dei canottieri e il viale alberato, la storica allea di Angera.

La quantità di rifiuti abbandonati da persone incivili ha sorpreso i bambini, che hanno raccolto cartacce, bottigliette di plastica, lattine e un numero impressionante di mozziconi di sigaretta. “Ne abbiamo raccolti più di 8000”, ha raccontato stupito un bambino durante il momento conclusivo che si è tenuto nel cortile della scuola. Qui, insegnanti e rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno espresso la loro gratitudine ai piccoli protagonisti di questa giornata di pulizia straordinaria.

Per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di prendersi cura degli spazi comuni, le aree ripulite sono state contrassegnate con cartelli realizzati dai bambini stessi. Un insegnamento prezioso che i giovani hanno voluto consegnare agli adulti. Come ha sottolineato una bambina: “Abbiamo voluto mettere i cartelli soprattutto nei luoghi dove i rifiuti erano più concentrati: vicino alle panchine. Quando siamo al parco giochi ci piace avere intorno un ambiente pulito e non capiamo perché alcuni adulti non rispettino questi luoghi.”

Al termine della mattinata, l’amministrazione comunale ha inaugurato i nuovi cestini per la raccolta differenziata, collocati negli spazi esterni della scuola. Un segnale concreto di attenzione verso l’istituzione scolastica e chi la vive quotidianamente.

La classe 2A ha inoltre elaborato una toccante poesia che verrà inviata alla Regione come testimonianza di questa giornata di impegno civico condiviso.

Milo Manica, assessore all’ambiente, ha espresso la sua soddisfazione: “Un ringraziamento sentito alle insegnanti per aver aderito alla proposta e soprattutto ai bambini che hanno mandato un forte segnale agli adulti: gli spazi comuni vanno rispettati e dobbiamo prendercene tutti cura; non può essere sempre qualcun altro a doverci pensare. Il messaggio di responsabilizzazione civica che arriva dalle scuole è forte e non può essere ignorato.”

L’iniziativa dei giovani studenti di Angera rappresenta un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e un monito per gli adulti sull’importanza del rispetto per l’ambiente e per il bene comune.