MILANO, 22 maggio 2025 – One Ocean Foundation ha annunciato oggi un significativo ampliamento del suo progetto Blue Forest in Sardegna, nella baia di Cala di Volpe. Questa iniziativa, la più estesa nel Mediterr,aneo per la riforestazione marina, si concentra sulla salvaguardia e il ripristino della Posidonia oceanica, una pianta endemica cruciale per la salute del nostro ecosistema marino.
Il progetto Blue Forest è il risultato di una solida collaborazione scientifica tra One Ocean Foundation e l’Università di Sassari, con il supporto tecnico della International School for Scientific Diving. Il sostegno di partner fondamentali come Pirelli, che ha permesso l’avvio del progetto, e Smeralda Holding, insieme a un numero crescente di aziende e istituzioni, è stato essenziale per rendere possibile questa ambiziosa iniziativa.

L’intervento si estende su circa 80 ettari di mare all’interno del campo boe di Cala di Volpe. Quest’area ospitava una prateria di Posidonia oceanica che aveva subito danni prima dell’introduzione di regolamentazioni su accessi e ancoraggi.
Un passo fondamentale per la protezione di quest’area fu compiuto già vent’anni fa da Smeralda Holding, che installò il campo boe per regolare gli accessi e salvaguardare l’ecosistema marino, limitando così la pressione antropica sulla prateria. Il sistema, ancora oggi in vigore, vieta l’ancoraggio libero e consente un accesso controllato, creando le condizioni ideali per l’attuale intervento di restauro ecologico.

Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding, ha commentato: “Da molti anni Smeralda Holding investe nella sostenibilità e nella tutela dell’ecosistema marino con azioni concrete, come l’installazione del campo boe a Cala di Volpe, un progetto nato 20 anni fa che ha rappresentato un primo passo effettivo nella tutela dei nostri fondali e della posidonia, regolamentando l’accesso nella baia. Preservare e proteggere il territorio e il mare della Costa Smeralda è un nostro obiettivo prioritario, così come la ricerca di nuove forme e applicazioni di questo impegno, e il progetto di riforestazione della posidonia ‘Blue Forest’ – che abbiamo condiviso fin dall’inizio – ne è un esempio tangibile. Collaborazione e visione condivisa verso un obiettivo comune sono essenziali per affrontare la sfida della salvaguardia della biodiversità in Costa Smeralda, e auspichiamo che molte altre realtà si uniscano a noi, affinché questo modello diventi replicabile in tante altre destinazioni turistiche”.