BAVENO ( VB), 23 maggio 2025 – Ieri giovedì 22 maggio alle ore 10:00, Baveno ha festeggiato un’importante aggiunta al suo lungolago con l’inaugurazione di un nuovo pontile d’attracco realizzato dal Comune. La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Alessandro Monti e dell’amministrazione comunale, dell’ing. Davide Berroni in rappresentanza della direzione lavori, della benedizione di don Giuseppe Volpati e di numerose autorità locali e associazioni del territorio.
Questa nuova infrastruttura si affianca al pontile inaugurato lo scorso anno, frutto della generosa donazione di Zacchera Hotels, e rappresenta, come sottolineato dal sindaco Monti, un ulteriore passo nella valorizzazione dell’accoglienza turistica e della mobilità lacuale.
Il pontile, posizionato strategicamente a metà del lungolago, è progettato per ospitare fino a sei imbarcazioni e sarà operativo anche durante i periodi di bassa stagione. L’obiettivo è chiaro: offrire ai visitatori che giungono via lago la comodità di ormeggiare la propria imbarcazione e raggiungere facilmente il centro cittadino con una breve passeggiata. Questa iniziativa mira a rendere Baveno sempre più accessibile e attraente per i turisti, incentivando la fruizione del centro e, di conseguenza, supportando le attività commerciali locali.
L’intervento è in linea anche con le politiche di accessibilità del Comune, che ha ottenuto la Bandiera Lilla per l’attenzione alle persone con disabilità, sia motorie che sensoriali.
Nonostante l’entusiasmo per la nuova opera, il sindaco Monti ha colto l’occasione per sollevare una preoccupazione di lunga data che affligge il territorio: la gestione dei livelli del Lago Maggiore. Il sindaco ha espresso la speranza che la Regione Piemonte intervenga su quella che definisce “un’annosa questione”, ovvero la decisione della Conferenza dell’Autorità di bacino del fiume Po di consentire un ulteriore innalzamento del livello massimo estivo del lago fino a 1,5 metri sopra lo zero.
“Come sindaci del Lago Maggiore abbiamo fatto fronte compatto contro questa scelta,” ha dichiarato Monti, aggiungendo con amarezza che “a vincere è solo ed esclusivamente la Regione Lombardia e i loro interessi legati all’agricoltura e all’industria, e noi ci sentiamo completamente abbandonati dalla Regione Piemonte.”
Questa decisione, secondo il sindaco, causa danni significativi al turismo, poiché l’innalzamento del livello del lago ridimensiona notevolmente le spiagge, una delle principali attrattive del territorio. “È uno schiaffo al nostro territorio ma noi continueremo a lottare per cambiare questo indirizzo in ogni sede possibile,” ha concluso il sindaco, ribadendo l’impegno a proseguire la battaglia per la salvaguardia degli interessi locali.