VARESE, 23 maggio 2025-Oggi, a Varese, il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, ha partecipato alla tappa locale della Carovana UIL, intervenendo nel panel “Masterplan di Malpensa: quale futuro per il lavoro tra logistica, mobilità e servizi”. Cattaneo ha posto l’accento sull’importanza di uno sviluppo aeroportuale integrato, sostenibile e capace di generare ricadute positive per il territorio.
“Malpensa è un fatto da cui la provincia di Varese non può prescindere,” ha affermato Cattaneo. “L’aeroporto ha dimostrato grande resilienza, superando crisi pesanti come il dehubbing di Alitalia nel 2008 e l’emergenza Covid. Oggi continua a crescere, sia sul fronte passeggeri che cargo, e nel corso dell’anno raggiungerà i 30 milioni di passeggeri.”
Durante il suo intervento, il Sottosegretario ha ribadito il valore del dialogo istituzionale e della concertazione come metodo per conciliare sviluppo e tutela del territorio. “Il metodo conta quanto il merito. Lo abbiamo visto con il Protocollo d’Intesa del 2022 sul Masterplan 2035, frutto di un confronto costruttivo tra Regione, Provincia, Comuni del CUV e SEA. Insieme abbiamo ridotto il consumo di suolo e condiviso impegni sulla mitigazione del rumore senza precludere lo sviluppo dell’aeroporto: questa è la strada giusta su cui occorre proseguire.”
Cattaneo non ha mancato di sollevare il tema delle occasioni mancate nell’indotto aeroportuale. “In 27 anni non è nato intorno a Malpensa un vero polo direzionale, né si sono registrate ricadute economiche derivanti da investimenti particolarmente significativi, come invece è accaduto in altri grandi scali internazionali. Serve una riflessione seria su come trasformare Malpensa in un volano di sviluppo per il territorio che lo ospita, anche puntando su insediamenti sostenibili e a zero emissioni.”
Guardando al futuro della provincia, il Sottosegretario ha sottolineato come “la space economy è una sfida strategica. Intorno a Malpensa ci sono imprese, competenze e una rete formativa eccellente. Possiamo immaginare qui un competence center per l’aerospazio, rilanciando il territorio non solo come aeroporto, ma come ecosistema di innovazione.”
L’intervento si è concluso con un forte richiamo all’importanza di fare sistema: “Il tutto è superiore alla parte. Solo con una regia condivisa tra istituzioni, imprese e cittadini possiamo costruire un futuro equilibrato, nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.”