Festa della Repubblica a Varese: tra volti nuovi e protocollo del cerimoniale rinnovato

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VARESE, 2 Giugno 2025 – di GIANNI BERALDO

Nonostante una giornata piuttosto uggiosa, ma comunque dal clima gradevole, Varese ha registrato una buona partecipazione di cittadini per la celebrazione della Festa della Repubblica, il 2 Giugno. L’edizione di quest’anno ha introdotto anche una significativa novità rispetto ai protocolli celebrativi degli anni scorsi.

Molti i rappresentanti istituzionali presenti, a testimonianza dell’importanza dell’evento. Tra le autorità spiccavano esponenti dell’Esercito, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, del Corpo della Croce Rossa, e ovviamente il Prefetto di Varese, Salvatore Paquariello, in qualità di massima autorità dello Stato.

Alzabandiera ai Giardini Estensi

Tra i volti della politica, ha catturato l’attenzione la presenza di una senatrice ora nel gruppo parlamentare “Civici d’Italia-UDC-Noi Moderati (NcI, CI, IaC)-MAIE-Centro Popolare”. “Mi hanno proposto di essere presente oggi alle celebrazioni a Varese. Dopo aver declinato l’invito negli ultimi anni, oggi ho deciso di essere qui a Varese, città e provincia che mi ha sempre sostenuto politicamente. Insomma, era doveroso esserci, ma pure un piacere. Tra l’altro, abitando a Milano, tutto sommato mi risultava pure comodo a livello logistico, seppur la scelta di essere qui oggi ovviamente non è dettata da questo motivo”, ci ha confidato la senatrice durante una chiacchierata informale, sorseggiando un caffè in una pausa della cerimonia.

Un ‘debutto’ rilevante è stato quello di Antonio Ferrara, parlamentare varesino in forza al Movimento 5 Stelle. “È importante essere presente oggi come istituzione, ricordando questo famoso referendum del 2 Giugno 1946, che ha portato all’attuale situazione”, ha dichiarato Ferrara, sottolineando come la sua presenza fosse giustificata anche dall’allestimento, in Piazza Montegrappa, di un gazebo del M5S per promuovere i cinque quesiti referendari sui quali gli elettori si confronteranno la prossima settimana, l’8 e 9 giugno.

Presente anche la parlamentare Maria Chiara Gadda (Italia Viva), il Sottosegretario regionale Raffaele Cattaneo, i Consiglieri regionali Samuele Astuti ed Emanuele Monti, e il Presidente della Provincia Marco Magrini. Nutrita, infine, la rappresentanza dei sindaci della provincia, a dimostrazione del legame tra le istituzioni locali e la celebrazione nazionale.

Cattaneo che mette in evidenza come “Il governo di una nazione non può avvenire “dall’alto”, ma deve essere costruito “dal basso”, secondo il principio di sussidiarietà, che riconosce il valore delle comunità locali e il loro ruolo insostituibile nel garantire servizi, coesione e sviluppo. L’unità nazionale, dunque, non è uniformità, ma armonia tra le diverse componenti del nostro sistema repubblicano. La Repubblica è il nostro bene più prezioso, ed è responsabilità di ognuno di noi – a ogni livello istituzionale – custodirla e valorizzarla”.

Il Prefetto legge messaggio Presidente della Repubblica

La mattinata ha preso il via verso le 9 con una messa celebrativa.

Il cuore delle celebrazioni è scattato mezz’ora dopo, con la deposizione di corone d’alloro all’Arco Mera, le cui pareti interne sono state adornate con otto lastre di marmo, sulle quali sono incisi i nomi dei caduti varesini di tutte le guerre, dalle campagne coloniali alla Seconda Guerra Mondiale, e dei combattenti decorati.

La novità più rilevante di quest’anno ha riguardato il protocollo cerimoniale. Non più

Maria Chiara Gadda con Giusy Versace

corteo e Alzabandiera presso il monumento ai caduti in Piazza Repubblica, ma un trasferimento diretto ai Giardini Estensi (senza corteo). Qui, all’altezza del fontanone, si è svolto un suggestivo alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli. Dopo la rassegna, da parte del Prefetto, dei vari corpi militari schierati lungo le bellissime aiuole dei Giardini, sempre il Prefetto ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La mattinata si è conclusa nell’aula magna dell’Università dell’Insubria, con la premiazione dei nuovi Cavalieri della Repubblica della provincia di Varese, un momento di riconoscimento per coloro che si sono distinti per meriti speciali.

redazione@varese7press.it