VIGEVANO, 5 giugno 2025 – Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, la storica Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano si è trasformata nella “Capitale Internazionale degli Scacchi”, ospitando una tre giorni di eventi che ha richiamato giovani promesse, grandi maestri e appassionati da ogni angolo del globo. L’edizione di quest’anno ha segnato un importante passo avanti, unendo per la prima volta in Italia due tornei di respiro internazionale, a testimonianza della crescente importanza della città ducale nel panorama scacchistico mondiale.
L’evento ha visto la contemporanea disputa del 4° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Vigevano”, dedicato agli under 20, e il 1° Torneo Internazionale Over 20, un debutto di successo per il mondo degli adulti e dei professionisti nel cuore della Lomellina. Questa formula innovativa ha permesso di creare un’atmosfera dinamica, dove l’energia delle giovani promesse si è incontrata con l’esperienza dei maestri.
Il torneo giovanile, con sette turni in tre giorni (tempo di gioco: 60 minuti + 30 secondi a mossa), ha visto confrontarsi 160 ragazzi provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Portogallo, Spagna, Ungheria, Slovacchia e Israele. Un confronto di altissimo livello reso possibile grazie al prezioso sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune di Vigevano e di sponsor privati, che hanno coperto integralmente le spese per numerosi giovani talenti.
A conquistare il primo posto è stato il giovane Noam Sason (Israele), con 6,5 punti su 7. Il podio ha visto poi due azzurri brillare: al secondo posto Yussef Lorenzo Sertorio, forte 1N del vivaio lombardo, e al terzo Francesco Mattia Liloni (CN), entrambi con 6 punti. Un risultato che conferma l’alta qualità tecnica del torneo e la capacità dei giovani scacchisti italiani di competere ai massimi livelli europei.
La pattuglia varesina lascia il segno
Ottime notizie anche per il territorio varesino, con ben sei ragazzi della provincia di Varese presenti nel torneo Under 20. Tra questi, ha brillato Alberto Lomazzi del circolo di Gallarate, che ha concluso al 13° posto assoluto con 5 punti, risultando primo nella classifica degli Under 1900 Elo. Fresco detentore del titolo di campione regionale U18, Alberto ha dimostrato classe e maestria, facendo presagire per lui una rapida ascesa nel panorama scacchistico italiano.
Ma il torneo non è stato solo agonismo. Vigevano, giunta alla sua quarta edizione giovanile, si è confermata un luogo di incontro e di amicizie che vanno oltre la scacchiera. Nei momenti di pausa, i ragazzi hanno avuto modo di passeggiare per il centro storico, chiacchierare nel cortile della Cavallerizza e condividere momenti conviviali. Un aspetto che ha fatto da sfondo a storie di amicizia consolidate e, in qualche caso, persino a piccole storie romantiche, come quella, molto chiacchierata, tra una giovane italiana e un promettente scacchista portoghese, ritrovatisi a Vigevano dopo un anno.
Parallelamente, il 1° Torneo Internazionale Over 20 ha registrato la partecipazione di 104 giocatori provenienti da oltre 15 Paesi, tra cui Stati Uniti, Perù, Armenia e Lituania, trasformando la Cavallerizza in una vera vetrina del grande scacchismo mondiale.
Tra i protagonisti, hanno spiccato i primi tre classificati:
IM Kostya Kavutskiy (USA), che ha dominato il torneo con 6,5 punti su 7.
FM Loris Cereda (Italia), portacolori del Circolo Scacchi Città di Varese, che con 6 punti ha confermato il valore tecnico del vivaio varesino sul palcoscenico internazionale.
CM Vahan Nalbandyan (Armenia), terzo a pari punti.
La presenza varesina non si è limitata al solo podio, con un’altra decina di scacchisti della provincia che hanno portato entusiasmo e prestazioni solide, confermando l’importanza del movimento locale. Un ulteriore elemento di successo è stata la presenza di dodici celebri streamer internazionali che hanno trasmesso in diretta i propri match su piattaforme come Twitch e YouTube, generando un coinvolgimento online di centinaia di migliaia di spettatori in tempo reale, tra cui anche le partite di due scacchisti della provincia di Varese.
Non solo competizione, ma anche solidarietà. Tra gli eventi collaterali più apprezzati si è distinto Chess4Charity, una cena benefica a base di specialità italo-spagnole preparate dallo chef valenciano Dani Grau. Il menù, che ha unito la paella valenciana al riso Carnaroli lomellino, è stato servito nel cortile della Cavallerizza in un clima conviviale e partecipato. Promossa in collaborazione con i club Lions e Rotary, l’iniziativa ha devoluto l’intero incasso a progetti sociali del territorio, dimostrando come il mondo degli scacchi possa generare valore ben oltre la scacchiera.
Il bilancio di questa edizione è più che positivo, con scacchi, cultura, ospitalità, sorrisi e solidarietà che si sono fusi in una manifestazione di successo. Il brillante esordio del torneo Over 20 e l’alta qualità del torneo giovanile lasciano già presagire un’edizione 2026 ancora più ambiziosa, magari con qualche nuovo amore in apertura.