Referendum, l’appello di AVS: “L’8 e 9 giugno votiamo per il futuro: lavoro e cittadinanza al centro”

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VARESE, 7 giugno 2025-L’8 e il 9 giugno siamo chiamati a un appuntamento cruciale per il futuro dell’Italia. Non si tratta di una semplice formalità, ma di un’occasione per esprimere la nostra visione su temi che toccano le fondamenta della nostra società: il lavoro e la cittadinanza.

Alleanza Verdi Sinistra invita tutti i cittadini a esercitare il proprio dovere civico del voto, un pilastro della nostra Costituzione. In un momento storico caratterizzato da crescente precarietà, disuguaglianze sempre più marcate e una crisi sociale profonda, abbiamo l’opportunità di far sentire la nostra voce in modo deciso. I referendum che ci vengono proposti ci mettono di fronte a una scelta chiara: che tipo di società vogliamo costruire? Una società più giusta, più inclusiva, e che rispetti pienamente la dignità delle persone.

Sul fronte del lavoro, siamo chiamati a esprimerci su norme che impattano direttamente la vita quotidiana di milioni di lavoratori e lavoratrici. È arrivato il momento di dire basta alla precarietà strutturale che logora il nostro tessuto sociale, al ricatto del licenziamento facile che mina la sicurezza, e all’erosione costante dei diritti fondamentali sul posto di lavoro. Votare in questo senso significa ribadire l’importanza di un lavoro dignitoso e tutelato.

Per quanto riguarda la cittadinanza, è in gioco il riconoscimento di diritti fondamentali a centinaia di migliaia di persone che sono nate o cresciute nel nostro Paese, ma che sono ancora escluse da un pieno riconoscimento come cittadine e cittadini. Dare il nostro voto significa inviare un messaggio inequivocabile: l’Italia deve essere una comunità che include, non che discrimina. È tempo di garantire pari opportunità e diritti a tutti coloro che contribuiscono alla nostra società.

Andare a votare è, prima di tutto, un diritto, ma è anche e soprattutto una responsabilità che abbiamo verso noi stessi e verso le generazioni future. Non permettiamo che siano altri a decidere per noi. La partecipazione è l’essenza della democrazia. Per questo, invitiamo tutte e tutti a informarsi attentamente, a confrontarsi civilmente e, soprattutto, a recarsi alle urne l’8 e il 9 giugno.

Votiamo per il lavoro. Votiamo per la dignità. Votiamo per una cittadinanza piena. Votiamo per un’Italia più giusta.