VARESE, 8 giugno 2025 – Un grave episodio di discriminazione transfobica ha scosso la giornata elettorale odierna presso il seggio 15 di Varese. Una scrutatrice è stata segnalata per aver pronunciato frasi apertamente offensive e discriminatorie nei confronti delle persone transgender.
L’incidente è avvenuto in seguito a una legittima domanda da parte di alcuni votanti riguardo alla mancata eliminazione delle file divise per genere, una prassi che dovrebbe essere superata in base a recenti normative. La risposta della scrutatrice ha lasciato sgomenti i presenti: “Si eliminassero loro”, ha affermato, aggiungendo poi, con un chiaro riferimento alle persone transgender: “Gli scarti vanno eliminati”.
A segnalare immediatamente l’accaduto sono stati Mauro Sabbadini, presidente di Arci Varese, e Marta Gilardi, progettista sociale che collabora con Arci e Arcigay Varese, entrambi presenti al seggio come comuni cittadini votanti.
Il presidente di seggio, sebbene non abbia udito direttamente le parole, ha preso atto della segnalazione con la massima serietà e ha prontamente provveduto a verbalizzare l’episodio.
La Reazione delle Associazioni e le Richieste di Provvedimenti
L’episodio ha generato una ferma condanna da parte delle associazioni locali. Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, ha dichiarato con forza: “Le elezioni devono essere un momento di democrazia, non di violenza verbale. Chi svolge un ruolo pubblico ha il dovere di rispettare tutte le persone e garantire un ambiente sicuro per tutte le persone, comprese quelle transgender.”
Arcigay Varese non ha perso tempo e ha già inviato una segnalazione formale al Comune di Varese e alla Prefettura. L’obiettivo è chiaro: ottenere l’accertamento immediato dei fatti, l’identificazione della persona coinvolta e l’adozione di provvedimenti disciplinari tempestivi.
Arcigay Varese e Arci Varese ribadiscono con determinazione un principio fondamentale: non può esserci spazio per l’odio o la discriminazione nei luoghi in cui si esercita la democrazia. L’accaduto solleva interrogativi urgenti sulla necessità di garantire che tutti i cittadini possano esercitare il proprio diritto di voto in un ambiente rispettoso e inclusivo.