Luca Picco Tellaro dell’Atl.Ceriale San Giorgio è il vincitore indiscusso dell’edizione 2025 della 24×1 Ora di Saronno, evento che ha assegnato i prestigiosi titoli nazionali IUTA sulla distanza. Il corridore ligure continua il suo momento magico, dopo essersi già aggiudicato il Cinisello Balsamo Running Festival a marzo. Sulla pista di Saronno, Tellaro ha superato ogni aspettativa, percorrendo l’impressionante distanza di 194,197 km.
La competizione ha dimostrato un livello tecnico elevatissimo, con atleti di spicco che si sono dati battaglia fino all’ultimo metro. A sorpresa, la seconda posizione assoluta è stata conquistata da una donna, Elsie Cargniel Bergamasco (Maratonina Udinese), che ha corso per 182,400 km. La Bergamasco si conferma una protagonista della stagione, dopo il quinto posto alla 24 Ore di Torino e il secondo a Venezia.
Nella classifica maschile, Luca Picco Tellaro ha preceduto Massimo Marazzi (Verde Pisello Group), che si è classificato secondo per il secondo anno consecutivo con 179,600 km. Il terzo posto è andato all’instancabile Antonio Tallarita (Atl.Licata), categoria SM65, che ha coperto 169,718 km.
In campo femminile, Elsie Cargniel Bergamasco ha dominato, lasciandosi alle spalle la campionessa uscente Maria Ilaria Fossati (Bergamo Stars) con 140,272 km. Il terzo gradino del podio è stato occupato da Laura Maria Birolini (Runners Desio) con 122,068 km.
Ecco i nomi dei nuovi campioni italiani IUTA, suddivisi per categoria:
- SM: Simone Dridi (Runaway Milano)
- SM40: Luca Picco Tellaro (Atl.Ceriale San Giorgio)
- SM45: Otis Nardella (Asd Secondo Mona Running)
- SM50: Moreno Milan (Asd Secondo Mona Running)
- SM55: Alessio Tomassini (LBM Sport Team)
- SM60: Massimo Marazzi (Verde Pisello Group Milano)
- SM65: Antonio Tallarita (Atl.Licata)
- SM70: Vincenzo Grieco (I Podisti di Capitanata)
- SM75: Giordano Lucidi (Manoppello Sogeda)
- SF40: Elsie Cargniel Bergamasco (Maratonina Udinese)
- SF45: Astrid Gagliardi (Bergamo Stars)
- SF50: Maria Ilaria Fossati (Bergamo Stars)
- SF55: Luisa Memoli (Rosa Running Team)
- SF60: Laura Maria Birolini (Runners Desio)
- SF70: Silvana Simoni (Bergamo Stars)
Le altre gare: 6 Ore e 100 Km
Oltre alla 24 Ore, il weekend ha visto lo svolgimento di altre affascinanti competizioni. Nella prova sulle 6 Ore, partita nel cuore della notte, ha trionfato una donna: Elisa Tosi (Us Carisolo) con 70,107 km, davanti a Francesca Rossini (Bergamo Stars/39,749 km). Tra gli uomini, il primo è stato Simone Musazzi (Gsa Valsesia) con 69,028 km, seguito da Alessandro Ponchione (Gate-Cral Inps/68,479 km) e Emanuele Vaccaro (Atl.Casone Noceto/64,740 km).
La 100 Km, disputata il sabato, ha visto la vittoria di Ezio Burdino (Club Super Marathon Italia) con il tempo di 10h39’03”. Anche qui, una donna ha brillato subito dopo: Simona Oggero (Atl.Tusculum), reduce dal trionfo alla Quadrortathon, ha chiuso in 11h05’32”. La classifica maschile ha visto poi Alberto Blé (Atl.Curinga/11h16’38”) e Fabio Carlo Fratti (Verde Pisello Group/11h45’42”), mentre quella femminile Alisia Calderone (Asd Media@/12h34’45”) e Marisa Giovanna Re (Running Saronno/16h57’08”).
La 24 Ore di Saronno resta innanzitutto una corsa a squadre, che quest’anno ha festeggiato il suo quarantesimo anniversario. Il team La Scuderia ha trionfato, completando ben 916 giri per un totale di 386,664 km percorsi. Alle sue spalle si sono classificati il Magrificio Fragi-Bumbasina Run con 368,544 km e il Missulteam Alborelle con 350,328 km. Da segnalare il nono posto assoluto per il team tutto al femminile della Running Saronno All Stars con 313,056 km.
Tra i frazionisti, i migliori riscontri sono stati per Andrea Soffientini (Podisti per Caso) con 18,251 km in un’ora, seguito da Mohammed Lamiri (Missulteam Alborelle/17,818 km) e Roberto Patuzzo (La Scuderia/17,631 km). Tra le ragazze, la kenyana Ruth Mwihaki Gitonga (Running Saronno All Stars) ha brillato con 15,979 km.
Il lunghissimo weekend si è concluso nella mattinata di domenica con le premiazioni. Per il GAP Saronno, l’organizzazione di questo evento rappresenta un’altra perla nella sua storia, grazie al patrocinio del Comune di Saronno e al contributo della Regione Lombardia. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutte le associazioni, ai volontari che hanno prestato la loro opera ininterrottamente, e alle squadre stesse che hanno partecipato rendendo la giornata e la nottata indimenticabili. La storia della 24 Ore di Saronno continua.