Varese, aperto il bando 2025 del Premio “Mario Pavan”: ricerca giovanile per la coesistenza Uomo-Natura

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VARESE, 13 giugno 2025-Varese si conferma un centro nevralgico per la promozione della ricerca ecologica e della sostenibilità. È stata aperta la sesta edizione del premio “Mario Pavan”, un’iniziativa volta a valorizzare le tesi di dottorato di giovani ricercatori e a sostenerli nei primi passi della loro carriera. Il bando 2025, con scadenza fissata per il 25 luglio, si concentra quest’anno sul tema cruciale della coesistenza tra uomo e natura, con un’attenzione particolare all’uso sostenibile delle risorse e alla valorizzazione dei servizi ecosistemici.

La cerimonia di premiazione del vincitore si svolgerà in concomitanza con l’assegnazione del rinomato premio ecologia città di Varese “Salvatore Furia”. Entrambi i riconoscimenti sono supervisionati da un prestigioso comitato scientifico che include il Comune di Varese, la Società Astronomica Schiaparelli, l’Università degli Studi dell’Insubria, il JRC di Ispra e ARPA Lombardia.

Nicoletta San Martino, assessora alla tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “L’ecologia e la sostenibilità sono temi cari alla sensibilità e alla storia dei varesini. Ispirata dall’anima scientifica di un pioniere dell’ecologia come Salvatore Furia, l’amministrazione è lieta di proporre anche quest’anno il premio dedicato alla figura altrettanto significativa di Mario Pavan, mettendo in luce il lavoro emergente di un dottore di ricerca. Nel solco di questa tradizione, si conferma l’attenzione di Varese per i giovani, riponendo fiducia nel loro sguardo inedito sul patrimonio naturale; un patrimonio che hanno diritto di ricevere in consegna e che, a loro volta, sono chiamati a trasmettere nell’interesse delle generazioni future.”

Anche l’Università dell’Insubria ribadisce il suo impegno. Adriano Martinoli, professore dell’ateneo, ha dichiarato: “L’Università dell’Insubria è onorata di contribuire anche quest’anno alla promozione e valorizzazione del premio ecologia città di Varese “Salvatore Furia” e del premio “Mario Pavan”. La sinergia tra enti tecnico-scientifici del territorio sotto il coordinamento del Comune è un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale orientata alla costruzione di una coscienza ecologica diffusa, in grado di affrontare le sfide ambientali su scala locale e globale. In particolare, il premio Pavan, dedicato ai giovani dottori di ricerca, rappresenta una concreta opportunità per valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, vera asse portante del futuro della società e del sapere scientifico.”

Le figure di Mario Pavan e Salvatore Furia sono legate da un comune approccio scientifico alla tutela ambientale. Pavan, entomologo, speleologo e persino Ministro dell’Ambiente nel 1987, aveva ricevuto nel 1978 lo stesso premio ecologia città di Varese ideato da Furia. Il suo contributo fu fondamentale anche nella redazione della legge sulle riserve naturali dello Stato, grazie alle sue collaborazioni con il corpo forestale e al suo ruolo di consulente delle commissioni parlamentari.

Furia, d’altra parte, è ricordato come fondatore della Cittadella delle Scienze, promotore del parco regionale del Campo dei Fiori, ideatore del corpo regionale delle guardie ecologiche volontarie e protagonista di storiche battaglie in difesa degli ecosistemi, come quello del lago di Varese.

Il premio Pavan, istituito nel 2018 dall’amministrazione comunale e dagli enti del comitato scientifico del premio Furia, mira a riconoscere gli approcci della ricerca scientifica capaci di creare connessioni tra diverse discipline e di offrire soluzioni pratiche e concrete per la gestione quotidiana degli enti locali e pubblici.

Il bando è rivolto a tutti i dottori di ricerca che hanno discusso la tesi dopo il 1° gennaio 2022 e che hanno affrontato tematiche quali:

  • La gestione di risorse naturali (acqua, suolo, foreste, biodiversità).
  • La progettazione ecologica del territorio.
  • L’agricoltura rigenerativa e la forestazione sostenibile.
  • I sistemi agroecologici e le pratiche produttive a basso impatto ambientale.
  • Le infrastrutture verdi e blu per la resilienza urbana e rurale.
  • Le economie circolari basate sul riuso e sul riciclo delle risorse.
  • I modelli di sviluppo territoriale integrativo con gli ecosistemi.
  • La governance locale partecipata.
  • L’innovazione sociale, economica e tecnologica per l’integrazione dei valori naturali nei processi decisionali pubblici.

Saranno considerati elementi integrativi del punteggio l’interdisciplinarità della ricerca e l’applicazione delle riflessioni teoriche a pratiche concrete di enti locali e amministrazioni pubbliche.

La domanda di ammissione, corredata degli allegati richiesti e indirizzata al Sindaco del Comune di Varese, deve essere inviata tramite posta raccomandata, consegnata a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Varese (via Sacco n. 5 – 21100 Varese), oppure inviata via PEC all’indirizzo protocollo@comune.varese.legalmail.it.

Per maggiori informazioni e per consultare il bando completo, è possibile visitare il seguente link: https://servizivarese.jentecloud.net/jalbopretorio01/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=5227&