Professionista varesina denunciata: evasi oltre 100.000 euro con fatture false

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VARESE, 16 giugno 2025-Una professionista di Varese è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per aver utilizzato fatture false al fine di ridurre il proprio carico fiscale, evadendo oltre 100.000 euro tra imposte dirette e indirette.

L’indagine, condotta dalla Compagnia di Gaggiolo, ha riguardato una professionista attiva nel settore delle consulenze e delle analisi di prodotti. Gli accertamenti si sono concentrati sulla sua contabilità, analizzando sia i compensi dichiarati sia i costi operativi. È emerso che gran parte di questi costi, relativi a operazioni con aziende estere, erano in realtà fittizi. La professionista aveva “autoprodotto” le fatture, rendendole di fatto false, con l’obiettivo di ridurre gli oneri tributari.

Oltre all’indebita deduzione di costi, la Guardia di Finanza ha scoperto che la professionista aveva omesso di dichiarare parte dei propri compensi nelle dichiarazioni dei redditi. La polizia economico-finanziaria di Varese ha ricostruito l’ammontare totale dei compensi non dichiarati.

Complessivamente, è stata accertata un’indebita deduzione di costi e un’infedele dichiarazione dei compensi, oltre all’IVA dovuta, per un importo totale che supera i 100.000 euro.

Al termine delle ispezioni, la professionista ha scelto di avvalersi dell’istituto dell’accertamento con adesione, accettando i rilievi dei finanzieri e provvedendo al versamento delle imposte evase. Nonostante il pagamento, è stata comunque denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese per i reati di dichiarazione fraudolenta e emissione di fatture per operazioni inesistenti.