Canile in Via Duno: la Lega varesina si oppone, proponendo la Schiranna

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VARESE, 18 giugno 2025-La Lega di Varese si schiera fermamente contro la proposta di costruire il nuovo canile cittadino in via Duno, ribadendo la propria contrarietà a una decisione che definisce “calata dall’alto” e priva di un reale coinvolgimento di cittadini e comitati di quartiere. Questa posizione, espressa dal segretario cittadino del partito, Marco Bordonaro, riecheggia le critiche già sollevate per altre scelte urbanistiche, come nel caso di San Fermo.

“La nuova collocazione è del tutto inadeguata e critica”, ha affermato Bordonaro. “Ancora una volta i quartieri subiscono decisioni imposte senza alcun confronto: i comitati vengono esautorati e i cittadini completamente ignorati. Via Duno è un’area di pregio naturalistico e ambientale: non capiamo il senso di voler posizionare il nuovo proprio lì. L’ennesima scelta irreversibile che rovinerà un altro pezzo di Varese”.

A sostenere questa posizione anche Gianluigi Lazzarini, volto noto della Lega a Varese ed ex presidente di circoscrizione. “Questo quartiere non può essere continuamente preso di mira ogni volta che si cerca un’area per nuove strutture. Prima c’era l’idea di collocarvi il nuovo carcere, ora il canile. Via Duno è una zona residenziale tranquilla e con una struttura del genere a poca distanza dalle case non lo sarà più: questa decisione è incomprensibile. Amo molto gli animali ma ci sono certamente aree più adatte”.

La Lega tiene a precisare di essere da sempre favorevole alla realizzazione di un nuovo canile, ritenendo l’attuale struttura ormai del tutto inadeguata. “Abbiamo combattuto per anni – sia grazie ai nostri consiglieri comunali a Palazzo Estense sia in Regione, da cui arriva un cospicuo contributo – affinché Varese potesse avere un canile moderno e funzionale”, ha spiegato il segretario. “Ma è necessario fare scelte intelligenti e condivise“.

A tal proposito, la Lega ripropone una soluzione già avanzata in passato: realizzare la nuova struttura nell’area della Schiranna. “Lì non mancano gli spazi e l’impatto, sia dal punto di vista viabilistico sia ambientale, sarebbe minimo”, ha sottolineato Bordonaro. “Inoltre, quella zona, facilmente raggiungibile, consentirebbe sinergie con realtà vicine che già operano nel recupero di animali feriti o abbandonati”.

In conclusione, la Lega ribadisce il proprio impegno per un nuovo canile a Varese, ma chiede che le decisioni siano prese con buon senso, nel rispetto del territorio e dei cittadini: “Siamo a favore di un nuovo canile, ma non accettiamo che venga sacrificata una zona naturale e residenziale con una scelta illogica e imposta”.