Fabio Genovesi alla Ubik di Varese: un successo e incontro intenso con le sue “Magnifiche Maestre” nonostante problemi con il condizionatore

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VARESE, 21 giugno 2025- di GIANNI BERALDO

Un grande scrittore questa mattina è stato ospite alla libreria Ubik di Varese.

Stiamo parlando di Fabio Genovesi, in tour promozionale del suon nuovo libro intitolato ‘Mie magnifiche maestre’ (edito da Mondadori).

Stipatissima la saletta della libreria posta al piano rialzato, divenuto letteralmente una fornace causa malfunzionamento del condizionatore, clima soffocante che ha messo in difficoltà sia il pubblico che lo stesso Genovesi il quale richiedeva agli organizzatori (con la sua ben nota educazione e aplomb) che almeno si potesse aprire una finestra.

Incontro iniziato alle 11  (conclusosi verso le 12.30 con firmacopie), che comunque è stato pregno di spunti e curiosità grazie a questo ottimo romanzo, molto atteso e ben accolto.

Un viaggio intimo e profondo nella memoria dell’autore.

La trama ruota attorno al protagonista che, a una settimana dal suo cinquantesimo compleanno, inizia a sognare le donne che hanno segnato la sua vita. Non si tratta solo di maestre nel senso scolastico del termine, ma di tutte quelle figure femminili – dalla trisavola alla nonna, dalle zie a una misteriosa bambina – che, in modo più o meno consapevole, lo hanno cresciuto e formato.

Tra una battura ilare e l’altra, il 51enne e magrissimo scrittore toscano (di Forte dei Marmi) ha incantato la platea con racconti apparentemente surreali ma invece così reali dove ognuno di noi ci si può rispecchiare.

Come quando parla di relazioni e occasioni perse nella vita “Penso che ognuno di noi, io per per primo, abbiamo perso grandi occasioni sapendo che è bello perderle. Questo perchè perdendole si trovano altre, e forse più belle, occasioni”, racconta l’autoe durante l’incontro odierno.

Ogni sogno, ogni incontro con queste “magnifiche maestre” è l’occasione per un ricordo, una scoperta, un insegnamento.

Il libro esplora il valore delle radici, della memoria e delle persone che ci hanno reso ciò che siamo, con la consueta dolcezza, umorismo e profondità che caratterizzano lo stile di Genovesi.

E oggi Varese lo ha ringraziato per questo bel regalo.

redazione@varese7press.it