CASTELLANZA, 28 giugno 2025 – Un’atmosfera vibrante e festosa ha avvolto ieri, venerdì 27 giugno, la LIUC – Università Cattaneo in occasione dell’evento “Laureati in Festa”, che quest’anno ha visto protagonisti gli 867 dottori e dottoresse che hanno concluso il loro percorso di studi nell’Anno Accademico 2023/2024. Un momento di celebrazione dei successi, ma anche un’iniezione di fiducia e responsabilità per i giovani talenti pronti ad affrontare il mondo del lavoro.
Ad aprire la cerimonia è stata la Rettrice Anna Gervasoni, che con orgoglio e calore si è rivolta ai laureati triennali e magistrali, sottolineando il loro privilegio e la loro bravura. “Siete ragazzi fortunati perché avete avuto la possibilità di studiare. E siete stati bravi perché vi siete applicati e avete raggiunto il vostro obiettivo”, ha affermato la Rettrice, rassicurando i presenti sulle ottime prospettive occupazionali: “Non avrete problemi a trovare un lavoro adeguato alle vostre aspettative. I risultati del nostro Placement sono tra i migliori in Italia”.
La LIUC, da oltre trent’anni fucina di talenti, ha anche riconosciuto le eccellenze che si sono distinte in modo particolare. Sul palco sono sfilati i laureati magistrali che hanno ricevuto il prestigioso titolo di Dean’s list, introdotto dalla Rettrice per coloro che hanno concluso il percorso accademico con il massimo dei voti e la lode, mantenendo una media superiore a 29/30.
La Rettrice Gervasoni ha poi lanciato un messaggio di incoraggiamento e visione: “Non abbiate paura del futuro. Il contesto attuale è complicato, ma il futuro siete voi. La stella polare è il simbolo della nostra Università, di cui voi fate parte. Mantenete la rotta e guardate sempre avanti. Siamo certi di aver scovato e formato talenti e ora vi meritate il meglio”. Ha inoltre evidenziato come questi nuovi laureati si uniscano a una vasta rete di 16.929 laureati e 104 dottorati che si stanno distinguendo in vari settori, dall’impresa alla finanza, dalla consulenza alle libere professioni.
Dei 867 laureati, 659 hanno conseguito il titolo in Economia e Management, 203 in Ingegneria Gestionale e 5 in Giurisprudenza, con ben 126 di loro che hanno raggiunto la lode. La Rettrice ha ribadito l’importanza di trattenere questi “capitali umani” nel nostro Paese per costruire una classe imprenditoriale e manageriale solida: “Vi abbiamo formato per essere leader. Avete una grande responsabilità. Fate le vostre esperienze. Se le fate all’estero tornate in Italia. Abbiamo bisogno di voi. Siamo fieri di voi”.
La cerimonia, condotta con brio da Bryan Ronzani, speaker di Radio 105, ha visto anche la presentazione di 9 giovani che hanno completato il percorso di Dottorato (PhD Program in Management, Finance and Accounting), un programma che apre le porte sia alla carriera accademica che a ruoli di spicco in azienda.
Il Presidente della LIUC Riccardo Comerio ha preso la parola per illustrare le numerose iniziative che vedono l’Università sempre più impegnata nel tessuto economico e sociale. Tra queste, i primi passi del futuro MILL, il progetto di Confindustria Varese che, al fianco della LIUC, mira a creare un acceleratore d’imprenditorialità.
Comerio ha inoltre evidenziato le prestigiose collaborazioni che arricchiscono la ricerca e la didattica, come quelle con Como Next e JRC, e la partecipazione a due importanti fondazioni: MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action), un ecosistema dell’innovazione finanziato dal MUR nell’ambito del PNRR per progetti di smart city, finanza sostenibile e rigenerazione urbana, e U4I University for Innovation, dedicata al supporto di ritrovati della ricerca e delle spinoff.
Non sono mancati riferimenti a LIUC Sport, all’associazione dei laureati LIUC Alumni, e al nuovo servizio navetta che da settembre renderà l’Università ancora più accessibile.
Il Presidente ha poi citato gli eccellenti dati di Placement dell’ultimo Rapporto del Consorzio Interuniversitario Almalaurea: l’88% dei laureati magistrali LIUC in Economia, Management e Governance e il 95,2% di quelli in Ingegneria Gestionale risulta occupato a un anno dalla laurea, con una media di soli 2 mesi per trovare impiego.
“Oggi – ha commentato Comerio – molti Atenei vantano stretti legami con il mondo del lavoro; tuttavia, oso affermare con orgoglio che per LIUC non si tratta di uno slogan pubblicitario; è un’autentica e convinta impostazione di un modello accademico distintivo. Significa garantire autonomia di didattica e di insegnamento all’Accademia ma anche creare le condizioni perché ciò che si studia e si insegna sia formativo per voi, laureate e laureati, e contemporaneamente generi crescita umana, sociale, culturale, economica, per il nostro tessuto sociale e imprenditoriale”.
La giornata si è conclusa con l’augurio di un futuro brillante per tutti i neo-laureati, pronti a mettere le proprie competenze al servizio del Paese.