Randonnée Arcisate: 400 Ciclisti in sella per la ricerca sulla SLA, un successo che spinge la speranza

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ARCISATE, 29 giugno 2025 – Sorrisi, abbracci e una voglia incontenibile di mettersi in sella, non solo per la pura passione ciclistica. Oggi, a Velmaio di Arcisate, si è respirata un’atmosfera davvero speciale tra i 400 ciclisti che hanno preso parte alla 5^ Randonnée Arcisate, un evento promosso dalla Società Dilettantistica di Ciclismo di Arcisate.

L’edizione di quest’anno ha superato ogni aspettativa, trasformando una semplice manifestazione sportiva in un potente messaggio di speranza e solidarietà. “Siamo davvero felici di questa edizione e dell’eccezionale partecipazione alla Randonnée: vedere 400 ciclisti, uniti non solo dalla passione per il ciclismo, ma dalla possibilità di dare un contributo alla ricerca sulla SLA è un bellissimo traguardo,” ha commentato con emozione Daniele Bongiorno, ideatore della manifestazione. A Daniele, ex ciclista e componente dell’ASD Arcisate, è stata diagnosticata la SLA cinque anni fa. Le sue parole risuonano di una forza straordinaria: “Sento tutti molto vicini a ciò che sto vivendo, il mio percorso di vita con la SLA, e ringrazio chi oggi ha aderito alla Randonnée per aiutare la ricerca affinché un giorno questa malattia non faccia più paura, perché curabile.”

Anna Ambrosini (AriSLA) e Daniele Bongiorno (Ideatore Randonnée)

La Randonnée Arcisate, infatti, non è solo una sfida sportiva, ma un appuntamento fisso per sostenere la ricerca scientifica. “Nei prossimi giorni comunicheremo quanto è stato raccolto a sostegno di Fondazione AriSLA, con cui condividiamo la speranza nella ricerca,” ha aggiunto Bongiorno, sottolineando il legame profondo tra l’evento e l’impegno concreto per un futuro migliore.

Fondazione AriSLA, il principale ente non profit italiano che dal 2008 finanzia progetti di ricerca innovativi sulla SLA, è un pilastro fondamentale in questa “corsa” contro la malattia. Ad oggi, AriSLA ha sostenuto 115 studi e supportato 160 gruppi di ricerca, contribuendo in modo significativo ad accrescere la conoscenza sulla SLA e a sviluppare nuove soluzioni terapeutiche.

 Emanuela Sardella (Vice Sindaco Arcisate) premia Gemini Team

Anna Ambrosini, Responsabile Scientifico di Fondazione AriSLA, presente all’evento, ha evidenziato la sinergia necessaria sia nello sport che nella ricerca: “Anche nella ricerca, come nello sport, è fondamentale lavorare in team e che ci sia sinergia tra gli attori coinvolti. È bello vedere quanta sinergia ci sia in questa Randonnée tra i vari soggetti, dagli organizzatori ai partecipanti, che insieme concorrono al successo di questo evento, per cui siamo grati a Daniele Bongiorno e all’ASD Arcisate. Il nostro impegno è di garantire il supporto alla ricerca di qualità, che rappresenta la ‘pista’ su cui continuare a correre per raggiungere nuovi risultati concreti.”

L’edizione di quest’anno ha offerto due percorsi mozzafiato tra gli splendidi paesaggi del Varesotto: uno su strada di 90 km e un nuovo tracciato più breve di 30 km, pensato appositamente per le e-bike e le mountain bike, rendendo la partecipazione accessibile a un pubblico ancora più ampio.

Tra i partecipanti, spiccavano il Team AriSLA, un gruppo di volontari che dal 2016 pedala instancabilmente per sostenere la Fondazione, e il Gemini Team di Abbiategrasso (MI), ambasciatore di AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Nato dall’unione di storiche squadre di mountain bike, il Gemini Team è da anni in prima linea nel promuovere la solidarietà nel ciclismo amatoriale, con un messaggio semplice quanto potente: “Ci muoviamo per chi non può muoversi.”

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Palavelmaio, dove Fabio Mentasti, Presidente dell’ASD Arcisate, ha assegnato i riconoscimenti ai team più numerosi. Il Gemini Team ha conquistato il primo posto, seguito da “Asd Vivaci”, Compact Team, Newsciclismo e Team Malgrate. Per la prima volta, è stato premiato anche il team con il maggior numero di donne, l’Asd Nazionale. Riconoscimenti speciali sono stati attribuiti anche ai ciclisti più esperti, Salvatore Messina e Meri Squizzato, e ai più giovani, Luca Cremonesi e Vittoria Cicognini. A consegnare i premi ai primi classificati c’erano anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Arcisate: la Vice Sindaco Emanuela Sardella e l’Assessore allo Sport Giovanni Mina.

Pasta Party conclusiva

L’evento ha visto la partecipazione di cicloamatori e cicloturisti di entrambi i sessi, tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana o all’Unione Ciclistica Italiana, con un limite massimo di età di 75 anni. Ogni partecipante ha ricevuto un ricco pacco gara enogastronomico e ha preso parte al “pasta party” finale, prima dell’assegnazione del super premio: una mountain bike Fuji con telaio in alluminio.

La 5^ Randonnée Arcisate è stata molto più di una gara ciclistica; è stata una dimostrazione commovente di quanto la passione sportiva, unita a un profondo senso di solidarietà, possa creare un impatto significativo, illuminando la strada della ricerca e offrendo speranza a chi ne ha più bisogno.