Espulso 23enne marocchino da Malpensa: 142 segnalazioni e reati gravi

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SOMMA LOMBARDO/MALPENSA, 1 luglio 2025-Un giovane cittadino marocchino di 23 anni, residente in provincia di Sondrio, è stato espulso dal territorio nazionale e gli è stato imposto un divieto di reingresso per quindici anni. L’espulsione è avvenuta dall’aeroporto di Milano Malpensa, dove il giovane è stato imbarcato su un volo diretto a Casablanca.

Il provvedimento giunge a seguito di una lunga serie di infrazioni e reati commessi dal 2018 al 2025. Il 23enne, giunto in Italia nel 2012 con un visto per motivi familiari, era stato oggetto di ben 142 segnalazioni di polizia per svariati reati contro la persona e il patrimonio. La sua condotta problematica era iniziata già quando era minorenne, all’età di soli 16 anni.

Tra i reati per i quali è stato ritenuto responsabile figurano furto aggravato, furto in abitazione, rapina, estorsione, ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito, minaccia, lesioni personali, rissa, resistenza a pubblico ufficiale, sostituzione di persona, interruzione di pubblico servizio, guida senza patente e porto di armi e oggetti atti ad offendere. A queste si aggiungono numerose segnalazioni all’autorità amministrativa per il consumo di stupefacenti e per essere stato trovato in manifesto stato di ubriachezza.

Su richiesta del Questore di Sondrio, Sabato Riccio, nei confronti del giovane era stata attivata anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per un anno. Tuttavia, tale misura è stata più volte violata dal 23enne, aggravando ulteriormente la sua posizione.

Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile hanno accompagnato il giovane alla frontiera di Malpensa, ponendo fine alla sua permanenza in Italia.