OLGIATE OLONA, 26 giugno 2025 – Il 26 giugno 1959 è una data scolpita nel cuore di Olgiate Olona, un giorno di lutto che ha segnato in modo indelebile la comunità e innumerevoli famiglie in tutto il mondo. Oggi, a 66 anni da quel tragico evento, Olgiate Olona si è stretta nel ricordo del disastro aereo del volo TWA che strappò alla vita settanta persone.
La memoria di quella giornata, tramandata inizialmente dai testimoni oculari, è stata poi preservata dalle “preziose opere del dottor Alberto Colombo“, che con dedizione ha documentato questa drammatica pagina di storia locale. Un ruolo cruciale è svolto anche dal sito web dedicato alla memoria del disastro, patrocinato dal Comune.
Tuttavia, un ruolo determinante nel tramandare questa memoria è ricoperto dalle nuove generazioni: i ragazzi di terza media della scuola Dante Alighieri. Grazie a un progetto didattico giunto alla sua quindicesima edizione, questi giovani si impegnano in prima persona per mantenere vivo il ricordo delle settanta vite spezzate nel cielo di Olgiate Olona.
Per gli olgiatesi di ogni età, commemorare il disastro del 1959 non è solo un atto di doveroso rispetto e un momento di preghiera e memoria collettiva, ma anche un’occasione profonda di meditazione sul senso della vita. L’evento spinge a riflettere sull’importanza dei legami, degli affetti, delle responsabilità e delle priorità quotidiane.
In un’epoca in cui la precarietà dell’esistenza è costantemente evidenziata da notizie di tragici eventi – come la recente sciagura del volo 171 di Air India, richiamata durante la commemorazione – Olgiate Olona ribadisce che, sebbene non si possa cambiare il corso degli eventi, si può fare in modo che la propria esistenza sia di qualità. Ciò si traduce in “piccoli grandi gesti quotidiani verso noi stessi, ma soprattutto verso gli altri: per chi è in difficoltà, per chi ha bisogno di parole di conforto o semplicemente di ascolto.”
La convinzione che una comunità sia viva e accogliente solo quando ogni cittadino si impegna con lodevole spirito civico per il benessere di tutti, è stata al centro del messaggio. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che, con spirito di solidarietà, si impegnano affinché il 26 giugno continui a essere una ricorrenza ricca di significato.
Tra i presenti il dottor Alberto Colombo e i suoi collaboratori, i ragazzi del progetto didattico con i loro docenti, i familiari delle vittime del disastro aereo – che anche oggi hanno onorato la commemorazione con la loro presenza – le associazioni del territorio e tutti i cittadini che non sono voluti mancare a questo toccante momento.