Allarme degrado all’ex Carrefour di Sesto Calende: Fratelli d’Italia Presenta un’Interrogazione

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Lo stabile dell'ex supermercato Carrefour

SESTO CALENDE, 2 luglio 2025 – Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia di Sesto Calende ha sollevato un campanello d’allarme sullo stato di abbandono dell’ex supermercato Carrefour, situato lungo la trafficata Strada Statale del Sempione. L’area dismessa, che include due esercizi commerciali attualmente chiusi, è al centro di un’interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata al Sindaco, all’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale e al Presidente del Consiglio Comunale.

L’interrogazione, firmata dal Capogruppo Mario Boatto e dal Consigliere Comunale Marco Limbiati, evidenzia il concreto rischio di degrado urbano che l’ex supermercato e le sue pertinenze stanno correndo. Il timore principale è che l’assenza di sorveglianza e la generale incuria possano trasformare questo spazio in un focolaio di problematiche sociali e di sicurezza, come purtroppo spesso accade in situazioni simili.

Il parcheggio inutilizzato

Il documento sottolinea come il parcheggio coperto, un tempo brulicante di clienti, sia ora desolatamente aperto ma inutilizzato, mentre il deposito di materiale, anch’esso non più attivo, risulta facilmente accessibile e privo di qualsiasi forma di custodia o vigilanza. Queste condizioni, secondo Fratelli d’Italia, creano un terreno fertile per l’utilizzo improprio dell’area.

A riprova di questi timori, i consiglieri hanno già ricevuto e prontamente segnalato alla Polizia Locale la presenza di persone che avrebbero fatto di questo luogo una precaria dimora. Questo episodio conferma le preoccupazioni del gruppo consiliare e la necessità di un intervento rapido da parte dell’amministrazione.

L’interrogazione mira a ottenere risposte concrete sulle intenzioni del Comune riguardo alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dell’area, al fine di prevenire un ulteriore deterioramento e scongiurare che l’ex Carrefour diventi un problema per la comunità di Sesto Calende. La questione solleva l’urgenza di un’azione preventiva per tutelare il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini.