TREVIOLO, 3 luglio 2025-Un nuovo, significativo traguardo è stato raggiunto oggi a Treviolo per La Casa di Leo, la preziosa struttura di housing sociale che accoglie i giovani pazienti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e le loro famiglie. Con l’inaugurazione delle nuove cucine, il progetto di ampliamento “Leo diventa grande” aggiunge un tassello fondamentale, sostenuto con generosità da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel.
Le cucine rappresentano il cuore pulsante della quotidianità per le famiglie ospitate, un luogo dove culture e tradizioni si incontrano. La Casa di Leo, infatti, accoglie bambini e genitori provenienti da tutta Italia e da altri Paesi, ciascuno con la propria storia e le proprie abitudini culinarie. Cucinare insieme, supportati dai volontari, si trasforma in un momento di preziosa condivisione e serenità, un modo per affrontare il difficile percorso della malattia in un ambiente che è davvero “una casa lontano da casa”.
Il sostegno di Enel Cuore è stato determinante per la realizzazione della nuova area della struttura, inaugurata lo scorso febbraio. Questo ampliamento ha permesso di incrementare la capacità di accoglienza da 5 a 15 camere, aggiungendo anche 3 appartamenti autonomi pensati per pazienti immunodepressi. Non solo, i nuovi spazi includono aree comuni, una palestra riabilitativa, due aree gioco, un orto condiviso e un’arena per attività all’aperto. Tutte queste nuove risorse, presto operative, permetteranno a La Casa di Leo di rispondere alle numerose richieste di accoglienza che arrivano da ogni parte d’Italia, in particolare da famiglie con bambini sottoposti a cure cardiologiche, onco-ematologiche o trapianti.
Susanna Berlendis, mamma di Leo e presidente del Comitato direttivo Eos Aps, ha espresso la sua profonda gratitudine: “La Casa di Leo è nata dal desiderio di offrire molto più di un semplice alloggio: volevamo creare un luogo in cui le famiglie potessero sentirsi accolte e sostenute in uno dei momenti più difficili della loro vita, dove ritrovare un senso di normalità. Ringrazio profondamente Enel Cuore per aver contribuito, con questa generosa donazione, all’acquisto delle cucine, un simbolo della mission di Casa di Leo: è lì che si incontrano culture, storie e profumi, si riscopre la forza della condivisione, si ricostruisce un senso di comunità e si ritrova, anche solo per un attimo, un po’ di serenità.”
A farle eco è Andrea Valcalda, Consigliere delegato di Enel Cuore: “Il supporto della nostra Onlus a ‘La casa di Leo’ oggi si compone di un ulteriore tassello molto importante, perché inauguriamo uno spazio di condivisione, un ambiente positivo che unisce. Le nuove cucine sono un simbolo di crescita per il progetto che, grazie all’impegno e alla dedizione di tutte le persone che ne fanno parte, sta restituendo normalità e senso di comunità alla vita di famiglie che vivono momenti di fragilità, soprattutto se lontane dalle proprie case.”
Il progetto di ampliamento, avviato nel gennaio 2023, è il frutto di una profonda sinergia con l’ASST Papa Giovanni XXIII, Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, il Comune di Treviolo e una vasta rete di realtà del terzo settore. “Leo diventa grande” è la dimostrazione concreta di come il lavoro di squadra possa fare la differenza, garantendo alle famiglie di non dover rinunciare a cure d’eccellenza per problemi logistici ed economici. Permette infatti ai piccoli malati di essere assistiti da un ospedale riconosciuto a livello nazionale e internazionale come centro di riferimento per i trapianti e le cure onco-ematologiche.
LA CASA DI LEO IN NUMERI:
- Data di fondazione: 13 gennaio 2018
- Famiglie ospitate: 180
- Ingressi: 250
- Volontari: 240
- Metri quadrati: 3600
Per maggiori informazioni: www.lacasadileo.org