MILANO, 4 luglio 2025 – L’Ordine degli Avvocati di Milano ha lanciato oggi la campagna “Aria d’Umanità”, un’iniziativa solidale volta ad affrontare una delle problematiche più critiche e spesso trascurate del sistema penitenziario italiano: l’assenza di adeguati sistemi di ventilazione nelle celle sovraffollate, soprattutto durante i mesi estivi. Il progetto prevede la donazione di ventilatori agli istituti penitenziari milanesi e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione rivolta a imprese, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di promuovere un’azione collettiva e diffusa a favore delle persone in situazioni di fragilità.
Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ha presentato l’iniziativa sottolineando l’importanza di dare “aria” alla giustizia anche all’interno delle carceri. “Dare “aria” alla giustizia, anche dentro il carcere, significa restituire dignità al diritto. E, attraverso il diritto, restituire dignità all’uomo. Come avvocati, non possiamo voltare lo sguardo. Abbiamo scelto una professione che impone di stare dalla parte dei diritti, anche – e soprattutto – quando quei diritti sembrano scomodi o dimenticati.” Il Presidente ha poi aggiunto che “Aria d’Umanità vuole essere un’iniziativa aperta e condivisa per promuovere una cultura della società più umana e capace di guardare gli ultimi.”
Beatrice Saldarini, Coordinatrice della Commissione Carcere dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ha ribadito il concetto di cura e attenzione che il diritto deve assumere all’interno delle mura carcerarie. “Il carcere è un luogo in cui il diritto deve farsi cura, ascolto, presenza. Non si tratta solo di donare ventilatori, ma di riaffermare un principio fondamentale: la tutela dei diritti non si ferma davanti alle sbarre. Anche da qui passa la credibilità di uno Stato di diritto.”
Il progetto si propone di coinvolgere direttamente le direzioni degli istituti penitenziari, al fine di raccogliere indicazioni precise sui fabbisogni reali, sia in termini di numero che di tipologia dei ventilatori necessari. Questo approccio garantirà un intervento il più possibile mirato, efficace e tempestivo.
“Aria d’Umanità” è un forte richiamo a non rimanere indifferenti. È un gesto semplice, ma carico di significato, per ricordare che anche all’interno delle mura di un carcere, il diritto all’aria, alla salute e alla dignità rimangono diritti fondamentali e inalienabili.