RESCALDINA, 5 luglio 2025-Thomas D’Alba, un uomo di 40 anni originario di Rescaldina ed ex insegnante di batteria presso la scuola di musica Nicolò Paganini di Legnano, è deceduto a metà giugno in Ucraina mentre combatteva contro l’esercito russo. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa sui social media dall’attivista ucraino Vladislav Maistrouk, che lo conosceva personalmente.
D’Alba, che in passato aveva servito nella Folgore durante il servizio militare, era partito per l’Ucraina con l’intento di difendere il paese. “Thomas era un uomo gentile e coraggioso, un italiano”, ha scritto Maistrouk nel suo commovente post, aggiungendo che l’ex musicista “è caduto in battaglia, nella regione di Sumy, difendendo l’Ucraina e l’Europa”.
Il ricordo di Maistrouk dipinge Thomas D’Alba come una persona tutt’altro che impreparata alla dura realtà del conflitto, sottolineando: “Non era uno sprovveduto”. Sul profilo Facebook dell’attivista sono state pubblicate due immagini di D’Alba: una lo ritrae seduto davanti alla sua batteria, la sua passione, mentre l’altra lo mostra sorridente, con elmetto e mimetica, all’interno di un veicolo, un’immagine che testimonia il suo impegno nel conflitto.
La morte di Thomas D’Alba rappresenta un’ulteriore, dolorosa testimonianza del costo umano del conflitto in Ucraina, toccando da vicino la comunità di Legnano e Rescaldina.
