JazzAscona 2025 fa il pieno di successo: oltre 50.000 spettatori e tante novità

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Elna Duni

ASCONA, 6 luglio 2025-Con un bilancio estremamente positivo, si è conclusa sabato sera la 41ª edizione di JazzAscona, la prima sotto la direzione artistica e operativa di Nolan Quinn. Il festival ha registrato un notevole successo sia sul piano artistico sia per l’elevata affluenza di pubblico, complice anche un meteo estivo che ha favorito la partecipazione.

A differenza dell’edizione precedente, quest’anno le condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo chiave nel successo del festival. Fatta eccezione per un forte acquazzone martedì 1° luglio, che ha causato l’interruzione e l’annullamento parziale di alcuni concerti, le serate sono state baciate da cielo sereno e temperature elevate, creando un’atmosfera ideale per i visitatori.

Si stima che oltre 50.000 spettatori abbiano preso parte alle dieci giornate del festival. Un dato che ha soddisfatto pienamente il presidente Guido Casparis, il quale ha evidenziato con particolare enfasi il significativo ringiovanimento del pubblico. Questo, secondo Casparis, è “segno della capacità di JazzAscona di rinnovarsi pur restando fedele alla propria storia e identità”.

Casparis ha inoltre espresso grande soddisfazione per i riscontri positivi ricevuti da clienti, sponsor e operatori turistici. Ha sottolineato come “le prospettive a breve e medio termine siano promettenti, anche grazie a nuovi progetti attualmente in discussione con partner in Svizzera e negli Stati Uniti, che daranno nuovo impulso e dinamismo al festival”.

Alla sua prima esperienza alla guida del festival, Nolan Quinn ha voluto innanzitutto ringraziare collaboratori e staff per lo “straordinario sostegno ricevuto”.

In fase di presentazione, Quinn aveva delineato l’obiettivo di una programmazione che, pur rispettando la forte identità di JazzAscona e l’unica atmosfera estiva di Ascona, fosse capace di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo e internazionale. L’intento era garantire qualità e varietà attraverso la rappresentanza di stili e provenienze differenti.

“Qua e là – ha commentato Quinn – ci sono aggiustamenti da prevedere per l’anno prossimo, ma nel complesso il bilancio è positivo. Abbiamo costruito un festival solido, con risultati lusinghieri sotto il profilo qualitativo, e molte performance hanno superato le aspettative che mi ero fatto ascoltando le band online”.

Questa edizione ha inoltre confermato l’intento di ampliare ulteriormente il ventaglio musicale di JazzAscona. Accanto al jazz più moderno e tradizionale, tornato quest’anno anche sul palco principale con un gruppo che ha riempito la piazza come The Big Five, il pubblico ha potuto scoprire sonorità latine, fanfare balcaniche, musica mediterranea, world music, folk e, naturalmente, generose dosi di funk e soul.

Quinn ha espresso gratitudine per la programmazione di New Orleans curata da Adonis Rose e ha sottolineato il sostegno dato alla scena musicale svizzera e ticinese e alla musica giovane, su cui la direzione del festival continua a puntare in maniera decisa grazie al programma Groovin’Up.

Tra i numerosi artisti che si sono distinti, spiccano in particolare tre cantanti: la travolgente Nicolle Rochelle, presente per tutti i dieci giorni in due diverse formazioni; la raffinata Andromeda Turre, splendidamente supportata da sette musicisti della New Orleans Jazz Orchestra; ed Elina Duni, vincitrice dello Swiss Jazz Award 2025, che ha incantato il pubblico con una performance intensa, arricchita da sfumature psichedeliche su un tessuto musicale ispirato al folk mediterraneo.

Gli organizzatori hanno ringraziato sentitamente artisti, pubblico, sponsor, sostenitori e collaboratori del festival, dando appuntamento per la 42ª edizione, che si svolgerà dal 25 giugno al 4 luglio 2026.