VARESE, 25 luglio 2025-L’estate 2025 si preannuncia amara per milioni di italiani. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, ben 8,4 milioni di persone rinunceranno alle vacanze, e per il 69% di loro la motivazione è di natura economica. Un dato allarmante che evidenzia le crescenti difficoltà delle famiglie nel far fronte ai costi sempre più elevati delle vacanze, un tema su cui l’associazione Codici lancia un forte campanello d’allarme.
“Le vacanze estive stanno diventando un privilegio per pochi”, dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. “Questo è l’ennesimo campanello d’allarme per una situazione economica sempre più difficile per tante famiglie italiane. Il fenomeno della cosiddetta povertà da vacanza sta registrando un aumento preoccupante.”
Le ragioni di questa rinuncia sono molteplici e tutte legate alle difficoltà economiche: c’è chi non è riuscito a risparmiare a sufficienza a causa dell’aumento generale del costo della vita, chi ha deciso di non partire perché i prezzi dei viaggi sono diventati insostenibili e chi ha subito un imprevisto economico, spesso legato al lavoro. “Crisi, inflazione e aumenti: siamo di fronte ad un’economia sempre più diseguale e questo può avere conseguenze drammatiche se non si interviene per invertire la rotta”, conclude Giacomelli.
Attenzione ai prestiti per le vacanze: un rischio per la stabilità economica
In un contesto di difficoltà, il ricorso al prestito per finanziare le vacanze diventa una strategia sempre più diffusa. Tuttavia, Manfredi Zammataro, Responsabile del settore Sovraindebitamento di Codici, mette in guardia sui pericoli di questa pratica. “Il problema è che questa modalità gode di una pubblicità che non spiega quello che può accadere se subentra un imprevisto. Pensiamo ad una spesa che non era stata preventiva, un problema con il lavoro oppure anche una multa.”
Secondo Zammataro, se un bilancio familiare già precario subisce un ulteriore colpo, un prestito per le vacanze può causare grandi difficoltà e portare a una situazione di sofferenza economica imprevista, un indebitamento a cui è poi difficile far fronte. Per questo, l’associazione Codici consiglia di ragionare attentamente sulle spese da affrontare e di valutare con cautela il ricorso a finanziamenti per beni non essenziali.
L’aiuto di Codici per chi si trova in difficoltà economica
L’associazione Codici si impegna a fornire assistenza ai consumatori che si trovano in difficoltà economica e in una condizione di sovraindebitamento. Se hai bisogno di supporto, puoi contattare Codici in diversi modi:
Telefonando al numero 065571996
Inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480
Scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org
